GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] e ispirato a una tattica che consentisse rapidità e facilità di manovra. Qualche tempo dopo (agosto 1922) lo ripropose a B. Mussolini cui volle pure comunicare (23 ottobre) che, in caso di un colpo di mano da parte del fascismo, l'esercito sarebbe ...
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BARRACU, Francesco Maria
Renzo De Felice
Nacque a Santu Lussurgiu (Cagliari) il 10 nov. 1895 da Antonio e da Maria Motzo. Nella prima guerra mondiale prestò servizio in Libia come ufficiale di fanteria. [...] 1950, pp. 377-82; A. Tamaro, Due anni di storia,Roma 1950, II, p. 6; III, passim; F. Bandini, Le ultime ore di Mussolini, Milano 1959, pp. 11, 19-33, 345-49; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo,Torino 1961, pp. 504 s.; Min ...
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Generale italiano (Intra 1859 - Roma 1941). Nel 1916, al comando del 6º corpo d'armata, conquistò Gorizia e nel 1917, al comando della 2a armata, ebbe parte decisiva nella presa della Bansizza. Ma, coinvolto [...] a riposo. Aderì poi al fascismo, per staccarsene però dopo il delitto Matteotti, partecipando con T. Zaniboni a un complotto contro Mussolini (1925). Condannato a 30 anni di reclusione (aprile 1927), gli fu concesso dopo dieci anni, per la tarda età ...
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Uomo politico (Monzambano 1883 - Roma 1960). Socialista, poi membro del PSU (dal 1922), fu deputato dal 1919 al 1923. Tra i promotori del "patto di pacificazione" (1921) con i fascisti, dopo l'assassinio [...] di G. Matteotti sostenne la necessità di un'azione insurrezionale e preparò (1925) un attentato alla vita di Mussolini. Tradito, fu arrestato all'albergo Dragoni di Roma, dalle cui finestre, prospicienti il balcone di palazzo Chigi, avrebbe dovuto ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] ; M. D'Annunzio, Mio padre comandante di Fiume, Genova 1965, pp. 28 s. (con una testimonianza del G.); R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, p. 655; II, L'organizzazione dello Stato fascista 1925-1929 ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] Senato (31 gennaio, 30 marzo e 2 apr. 1925), e contro il disegno sulla MVSN (4 dic. 1924), al punto da costringere Mussolini (discorsi del 5 e del 9 dic. 1924) a repliche dure rivolte personalmente al G.; in realtà questi, che pure così veementemente ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] acciaio" con la Germania. In questa qualità il C. fu latore a Berlino, nel giugno 1939, di una lettera con cui Mussolini avvertiva Hitler che l'Italia non sarebbe stata pronta alla guerra prima del 1943: sarà tale documento, successivo alla firma del ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] E. Savino, La nazione operante, Milano 1934, p. 413; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Firenze 1950, ad Indicem; B. Mussolini, Opera omnia, a cura di D. E. Susmel, Firenze 1956-1963, ad Indices; G. Salvemini, Scritti sul fascismo, Milano 1966 ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] Partito socialista italiano (PSI), militò nel sindacalismo rivoluzionario (nel 1905 fu in contatto epistolare anche con Benito Mussolini). Più volte inquisito e condannato a causa dell’attività politica, si rifugiò all’estero insieme alla compagna ...
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Uomo politico (Chieri 1865 - Torino 1927). Industriale, sindaco di Torino, deputato (1897-1909), senatore (dal 1909), fu sottosegretario ai Lavori pubblici con Giolitti (1909), ministro dell'Industria [...] 1922 fu favorevole a una soluzione filofascista, e conservò il portafoglio dell'Industria e Commercio anche nel gabinetto Mussolini fino al 5 luglio 1923, quando il ministero fu soppresso e inglobato nel nuovo ministero dell'Economia nazionale ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...