Estromesso dall'azione politica fin dal 1924, condusse vita privata e dedita agli studî sino al termine del 1942 quando diventò attivissimo nel coordinare il movimento antifascista. Il 2 giugno 1943 si [...] presentargli il pericolo della situazione, la necessità di rovesciare il fascismo e di sganciarsi dalla Germania. Caduto Mussolini e diventato capo del comitato nazionale delle correnti antifasciste, sostenne la necessità di un governo politico tutto ...
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FORTUNATO, Giustino (XV, p. 754)
Walter Maturi
Scrittore e uomo politico, morto a Napoli il 23 luglio 1932.
Conservatore illuminato, avverso a ogni conato di regime autoritario, il F., come aveva difeso [...] contro Crispi (discorso 16 maggio 1895) e contro Pelloux (discorso 31 maggio 1900), così tentò difenderle anche contro Mussolini, partecipando alla ricostituzione del Partito liberale il 16 giugno 1925. Spezzato questo tentativo, stampò nel 1927, in ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...]
Il 4 nov. 1926 tornava ministro ad Addis Abeba, mentre le relazioni italoetiopiche erano notevolmente deteriorate in seguito agli accordi Mussolini-Graham del 14-20 dic. 1925 per la spartizione delle sfere d'influenza in Etiopia e dopo che lo stesso ...
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Maresciallo d'Italia (Napoli 1861 - Roma 1928); nel 1912 durante la guerra libica, comandante di un reggimento, si distinse a Zanzur; rimpatriato, fu segretario del gen. A. Pollio, capo diS. M. dell'esercito, [...] febbr. 1918, collare dell'Annunziata il 4 nov. dello stesso anno, socio onorario dei Lincei il 9 marzo 1919, duca della Vittoria nel dicembre 1921, ministro della Guerra nel primo gabinetto Mussolini (dal 1922 al 1924), maresciallo d'Italia nel 1924. ...
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PAVELIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Bradina (Ivanplanina, Erzegovina) il 14 luglio 1889. Si laureò in giurisprudenza, a Zagabria. Durante la prima Guerra mondiale, prestò servizio [...] , ecc. Ma il popolo croato non gli perdonò la rinuncia alla costa dalmata, il servilismo agli ordini di Hitler e Mussolini. L'antagonismo fra gli occupanti tedeschi e italiani, anche prima dell'8 settembre 1943, confuse ancor più la situazione e ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] Rebel, New York 1938 e 1968 (trad. it. La mia vita di rivoluzionaria, Milano 1979); Il traditore (The Traitor). Benito Mussolini and His "Conquest" of Power, New York 1942-1943 (bilingue in otto dispense mensili; riedito come Iltraditore, a cura di G ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] a cura di A. Romano, in Riv. stor. del socialismo, 1963, 18, pp. 87 ss., 105, 111, 114; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, ad Indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, ad Indicem; F. De Felice ...
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Uomo politico italiano (Milano 1861 - ivi 1933). Ingegnere architetto, progettò fra l'altro il palazzo della Banca d'Italia a Milano; esperto di problemi economico-finanziarî, ricoprì a lungo la carica [...] di presidente del Banco Ambrosiano (1897-1933). Deputato del Partito popolare, fu ministro delle Terre liberate nel primo gabinetto Nitti (1919) e ministro dell'Industria e commercio con Mussolini nel 1924-25. Senatore del regno nel 1921. ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] in guerra a fianco delle potenze dell'Intesa. Il passaggio all'interventismo aveva finito per ottenergli le simpatie di B. Mussolini, che lo invitò a scrivere su Il Popolo d'Italia di cui il G. divenne fedele collaboratore, continuando a inviare ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] ambienti di corte. Alcune testimonianze riferiscono che protestò con il re per il modo in cui era avvenuto l'arresto di Mussolini a villa Savoia (Barneschi, p. 261). Dopo l'8 sett. 1943, insieme con gli altri componenti la famiglia reale, abbandonò ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...