BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] della divisione militare di Napoli. Generale di corpo d'armata nel 1931 fu poi comandante del corpo d'armata di Verona.
Quando Mussolini, e per gli inizi di una ripresa della gara degli armamenti da parte delle potenze e per desiderio di svolgere una ...
Leggi Tutto
CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] fu tra i protagonisti delle convulse giornate che, dopo la sfiducia espressa dal Gran Consiglio del fascismo verso Mussolini, portarono alla destituzione e all'arresto di quest'ultimo. In particolare, prima di assumere formalmente il comando generale ...
Leggi Tutto
Nenni, Pietro
Politico (Faenza 1891-Roma 1980). Rimasto presto orfano di padre, fu «scolaro ribelle» all’orfanotrofio Opera pia Cattani, dove era stato iscritto dai conti Ginnasi presso i quali lavoravano [...] anno di carcere per aver organizzato lo sciopero contro la guerra di Libia, condividendo la detenzione con B. Mussolini, con cui aveva già collaborato nella redazione del giornale La lotta di classe; dirigente della Federazione giovanile repubblicana ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico spagnolo (El Ferrol 1892 - Madrid 1975). Ufficiale, si distinse in Marocco nella riconquista di Melilla (1921), poi a capo del Tercio Estranjero, guadagnandosi la nomina a generale [...] governo repubblicano (17 luglio 1936). Sbarcato in Spagna diede inizio - poi appoggiato con uomini e mezzi da Hitler e Mussolini contro l'intervento dell'URSS e delle brigate internazionali - a una lunga e sanguinosa guerra civile, nella quale ebbe ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , V, Dopoguerra efascismo (1919-22), Torino 1953, ad Indicem;VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino, ibid. 1959, ad Indicem;B. Mussolini, Opera omnia, a cura di E. Susmel-D. Susmel, XVII, Firenze 1955, p. 12; G. Amendola, La democrazia ital. contro il ...
Leggi Tutto
PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] di due volumi (Roma, Arch. centr. dello Stato, Segreteria particolare del Duce, Carteggio ordinario, b. 1175, f. 509.564/1; Collezione Mussolini, 203 e 204).
Fra le opere dell’ultimo periodo, la più cospicua è certo la III ed. della Storia di Roma ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] titolare anche nel successivo ministero di P. Flandin (dal novembre). Gli accordi su questioni coloniali siglati da L. e Mussolini (Roma, genn. 1935) furono seguiti nell'aprile dalla conferenza e dal "fronte" di Stresa tra Francia, Gran Bretagna e ...
Leggi Tutto
Uomo politico e partigiano italiano (Firenze 1899 - Jesenice, Slovenia, 1973). Socialista, dalla scissione di Livorno (1921) aderì al Pcd'I; condannato durante il fascismo a dieci anni di reclusione, dopo [...] notorietà, di dare corso il 27 apr. 1945, con W. Audisio, alla sentenza di morte emessa nei confronti di B. Mussolini dal Comitato di liberazione nazionale Alta Italia (CLNAI). Dal 1951 membro del comitato centrale del PCI, poi anche segretario della ...
Leggi Tutto
Sindacalista italiano (Pausula, ora Corridonia, 1887 - Carso 1915). Mazziniano nella prima giovinezza, passò nel 1905 al sindacalismo rivoluzionario di cui divenne uno dei principali organizzatori. Nel [...] e Repubblica. Nel 1914 si schierò con gli interventisti e l'anno dopo si arruolò volontario. Cadde in un'azione di guerra sul Carso meritando la medaglia d'argento al valore, poi tramutata in medaglia d'oro per iniziativa di B. Mussolini (1925). ...
Leggi Tutto
Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] andamento del conflitto segnasse la fine non solo del regime, ma anche della dinastia, convinse V. E. III ad agire, arrestando Mussolini (25 luglio 1943) e nominando capo del nuovo governo il maresciallo P. Badoglio. Il 9 sett., il giorno seguente l ...
Leggi Tutto
mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...