GEMELLI, Bruno
Patrizia Mengarelli
Nacque a Milano il 14 marzo 1895.
Dopo le scuole tecniche industriali, frequentò, a Torino, un corso per allievi ufficiali; nel dicembre 1914 fu nominato sergente [...] ., Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, p. 636; R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L'organizzazione dello Stato fascista, 1925-1929, Torino 1968, p. 47; V. Castronovo, Il Piemonte, Torino ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] ital., II, Bologna 1951, pp. 176, 214; L. Salvatorelli, Storia del Novecento, Milano 1957, p. 417; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, pp. 110. 113; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, pp. 476 ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] A-D), ibid. 1962, ad nomen; M. Nettlau, Breve storia dell'anarchismo, Cesena 1964, pp. 234 ss.; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965, ad Indicem; E. Santarelli, Il socialismo anarchico in Italia, Milano 1973, pp. 186, 188 ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] G. Giuriati, Con d'Annunzio e Millo in difesa dell'Adriatico, Firenze 1954, pp. 153-162; A. Depoli, Incontri con Facta e Mussolini..., in Fiume. Rivista di studi fiumani, IV(1956), pp. 117, 123; P. Alatri, Nitti, d'Annunzio e la questione adriatica ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] . M. Baldi, Iparlam. medici dal 1848 al 1922, Roma 1966, p. 93; G. Mammarella, Riformisti e rivoluz. PSI (1900-1912), Padova 1968, pp. 224, 234, 236, 317-319, 328, 331 s., 342, 347, 365; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1968, p. 112. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] decreto di stato d’assedio, già promulgato dal presidente del Consiglio L. Facta, e il 31 ottobre chiamò al potere B. Mussolini, con il proposito di incanalare le forze fasciste nella legalità. Con tale atto e con il deflusso degli squadristi verso i ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] ) e alle dimensioni fisiopatologiche del cuore (ipertrofia sinistra o destra).
Storia
A. Roma-Berlino
Denominazione attribuita da Mussolini alla politica d’intesa perseguita (1936-43) dall’Italia fascista e dalla Germania hitleriana, formulata negli ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] 2000). Già pochi giorni prima che la caduta del fascismo, nel luglio 1943, li bloccasse, tuttavia, B. Mussolini aveva varato provvedimenti che consentivano o facilitavano la consegna ai nazisti degli ebrei stranieri in territorio italiano. Nell ...
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ROOSEVELT, Franklin Delano (XXX, p. 101; App. I, p. 982)
Roberto LOPEZ
Samuel Hugh BROCKUNIER
Il polso sicuro di R., il suo coraggioso ottimismo e la sua risolutezza nello staccarsi dalle tradizioni [...] la guerra, nel 1939, si annunciava imminente, R. si scostò dalle tradizioni isolazioniste con un messaggio personale a Hitler e a Mussolini, nel quale chiedeva loro di rinunciare all'uso della forza e di cercare pacifici accordi in sede di conferenze ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] , nelle pagine de «La Civiltà cattolica» dichiarò apertamente come da parte vaticana non si concepisse nemmeno l’idea che il dopo Mussolini potesse mettere in dubbio i Patti del 1929 o anche il solo Concordato6. Le acque sembrarono chetarsi con il V ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...