La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] in Italia. Essa costituì per molti aspetti uno sviluppo diretto dell’antifascismo che, sin dall’ascesa al potere di B. Mussolini (1922) e dall’avvento della dittatura vera e propria (1925-27), aveva continuato a operare in forme aperte e poi ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] una solidarietà di classe capace di placare i conflitti sociali.
Anche per lui, che visse abbastanza per vederne la fine, B. Mussolini era l'uomo della provvidenza, come ebbe a dire nel suo ultimo libro, Maestri e agricoltori (Parma 1929), al quale ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] romana, il F. era un punto di riferimento autorevole dell'ambiente imprenditoriale e finanziario. Fu così l'intermediario adatto tra Mussolini e la proprietà del Giornale d'Italia per il passaggio del quotidiano ad altro gruppo.
Il F. morì a Sezzadio ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] esplicito elogio del fascismo, che anzi nemmeno nominò; solo dopo la guerra d'Etiopia, nelle riedizioni del 1938, B. Mussolini e il fascismo venivano ricordati e moderatamente esaltati; e, non a caso, le sue opere storiche di maggiore impegno si ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] . A coronamento della sua opera di corruzione, di disgregazione e di spionaggio, nella primavera del 1930, ottenuto il consenso di Mussolini e del ministro delle Colonie De Bono, fece occupare la linea dei pozzi d'acqua, che comprende o sfiora le ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] elettorali alla vigilia delle prime elezioni politiche a suffragio universale, fu inviato dal direttore dell'Avanti!, B. Mussolini, a seguire il conflitto in corso nella penisola balcanica.
Nel maggio 1918, in seguito all'arresto del direttore ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] regolare, respingendo le velleità dei corpi volontari (e sulle funzioni dirigenti della borghesia il C. ebbe una polemica col Mussolini ancora socialista: cfr. Vigezzi).
Il C. partì volontario per la guerra, e il 30 maggio 1915 L'Azione interrompeva ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] . Va infine menzionata la sua collaborazione (1917) al Baluardo, giornale dei gruppi socialisti autonomi, vicino alle posizioni di Mussolini.
Il D. morì precocemente il 10 dicembre 1917.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] Storia parlamentare, Politica e diplom. d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, III (1896-1909), Napoli 1939, p. 176; C. Rossi, Mussolini com'era, Roma 1947, p. 99; t. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel Periodo fascista, Torino 1956, p. 296; L ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] Sul finire del 1922, il G. si schierò in favore del fascismo e il 24 ottobre fece una calorosa accoglienza a B. Mussolini, nel corso della manifestazione che in quella data si tenne al teatro S. Carlo. Il 20 novembre successivo si dimise dalla carica ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...