PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] i GAP (la maggioranza dei patrioti era stata arrestata) cercò senza successo di pianificare un attentato contro Benito Mussolini in procinto di tenere al Teatro Lirico quello che sarebbe stato il suo ultimo discorso pubblico. Presto, tuttavia ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] nel medesimo collegio, nel 1913 - quando, nelle prime elezioni a suffragio semiuniversale, prevalse nettamente sul socialista B. Mussolini - si trovava a Roma impegnato nei lavori parlamentari allorché la Romagna, nel giugno 1914, fu travolta dall ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] , il 16 ottobre 1922 Paulucci fu nominato senatore e nel novembre dello stesso anno fu richiamato in servizio da Benito Mussolini e mandato in Spagna, dove riprese e concluse le trattative che portarono alla stipula di un nuovo trattato di commercio ...
Leggi Tutto
ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] poi nella prefazione alla sua raccolta di scritti d'argomento scolastico (Lo Stato e la Scuola, Firenze 1924).
Costituitosi il gabinetto Mussolini, l'A. il 17 nov. 1922 fu tra i popolari che votarono a favore della concessione al governo dei pieni ...
Leggi Tutto
MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] nell'aprile 1924, il M. non prese in quel momento una posizione apertamente contraria al partito di B. Mussolini; tuttavia, dopo il delitto Matteotti, la partecipazione alla secessione aventiniana gli procurò la decadenza del mandato parlamentare e ...
Leggi Tutto
GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] una solidarietà di classe capace di placare i conflitti sociali.
Anche per lui, che visse abbastanza per vederne la fine, B. Mussolini era l'uomo della provvidenza, come ebbe a dire nel suo ultimo libro, Maestri e agricoltori (Parma 1929), al quale ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] romana, il F. era un punto di riferimento autorevole dell'ambiente imprenditoriale e finanziario. Fu così l'intermediario adatto tra Mussolini e la proprietà del Giornale d'Italia per il passaggio del quotidiano ad altro gruppo.
Il F. morì a Sezzadio ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] esplicito elogio del fascismo, che anzi nemmeno nominò; solo dopo la guerra d'Etiopia, nelle riedizioni del 1938, B. Mussolini e il fascismo venivano ricordati e moderatamente esaltati; e, non a caso, le sue opere storiche di maggiore impegno si ...
Leggi Tutto
CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] . A coronamento della sua opera di corruzione, di disgregazione e di spionaggio, nella primavera del 1930, ottenuto il consenso di Mussolini e del ministro delle Colonie De Bono, fece occupare la linea dei pozzi d'acqua, che comprende o sfiora le ...
Leggi Tutto
GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] elettorali alla vigilia delle prime elezioni politiche a suffragio universale, fu inviato dal direttore dell'Avanti!, B. Mussolini, a seguire il conflitto in corso nella penisola balcanica.
Nel maggio 1918, in seguito all'arresto del direttore ...
Leggi Tutto
mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...