ITTIOFAGI ('Ιχϑυοϕάγοι "mangiatori di pesce")
Francesco Gabrieli
È la denominazione che storici e geografi greci diedero in epoca diversa a varie popolazioni costiere dell'Asia Anteriore, dall'Arabia [...] riflettono nei dati di Arriano e Strabone. Per la popolazione dell'Arabia orientale (Omān) è notevole che la tradizione classica sul loro mestiere di pescatori e sul loro nutrimento si continua spesso con tendenza dispregiativa, in epoca musulmana. ...
Leggi Tutto
n Epiteto onorifico con cui è noto il fondatore della dinastia ayyubita di Egitto e Siria Yūsuf ibn Ayyūb (Takrīt, Mesopotamia, 1138 - Damasco 1193), conosciuto tra i musulmani anche come al-Malik an-Nāṣir. [...] di soccorrere. La pace (1192) lasciò però il sultano padrone di quasi tutta la Palestina, e nella sostanza riconobbe la conquista musulmana e la distruzione del Regno di Gerusalemme. Morendo l'anno dopo, Ṣ. ad-D. divise tra il fratello al-῾Ādil e ...
Leggi Tutto
'
(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] ONU del 1998, su un territorio di 86.600 km²) partecipa dei caratteri culturali (ceppo linguistico turco-tataro, religione musulmana, vivacità demografica) propri di quell'Asia centrale ex sovietica che inizia sulla sponda opposta del più grande lago ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] punto di vista cronologico, il pensiero islamico esercitò il suo influsso sin dai secc. 7° e 8°, quando l’espansione musulmana si affermò nei territori europei del Mediterraneo, interessando la Sicilia e la Spagna, ove furono introdotti gli stili di ...
Leggi Tutto
Khan, sir Sayyid Ahmad
Politico e studioso indiano (Delhi 1817-Aligarh 1898). Fu uno dei più importanti esponenti del processo di modernizzazione dell’islam indiano avvenuto nel 19° secolo. Erede di [...] aristocratica che vantava la discendenza da quella del Profeta, riteneva che il progresso sociale ed economico dei musulmani potesse avvenire solo attraverso la diffusione dell’istruzione occidentale. A partire dal 1838 intraprese una carriera nella ...
Leggi Tutto
Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] meridionale verso le terre riconquistate, che conserva, in qualità a volte eccezionale, motivi della cultura arabo-musulmana.
Nell’architettura religiosa i M. mantennero la tradizione visigotica nella molteplicità delle piante delle loro chiese ...
Leggi Tutto
(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] dalla strada che collega Gerusalemme alla piana di Esdrelon. Il centro principale è Nablus. La popolazione è in prevalenza musulmana. Annessa dalla Giordania in seguito al conflitto arabo-israeliano del 1948-49, la maggior parte della S. ha ...
Leggi Tutto
Città del Turkmenistan (fino al 1937 Merv; 123.000 ab. ca.); capoluogo dell’omonima provincia (86.400 km2 con 1.291.800 ab. nel 2002), ai confini con l’Afghanistan. È situata in un’oasi, a SE del Karakumy, [...] -51), M. divenne la sede del governo del Khorasan; nel 12° sec., sotto i Selgiuchidi, fu notevole centro di cultura musulmana. Devastata nel 1221 dai Mongoli, passò più tardi a Tamerlano; dopo la conquista safavide, rimase ai Persiani fino alla fine ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] e la propaganda antimperiale che, probabilmente a motivo del nome della madre, vogliono F. nato in Palestina da una donna musulmana non meritano credito, com'è anche priva di fondamento la notizia secondo la quale F. sarebbe nato dalla relazione di ...
Leggi Tutto
Singh, Viswanath Pratap
Politico indiano (Allahabad 1931-Nuova Delhi 2008). Membro del Partito del Congresso, fu ministro del Commercio (1976-77) nel governo di I. Ghandi. Chiamato da R. Gandhi come [...] fu l’accoglimento delle raccomandazioni della commissione presieduta da B.P. Mandal. Contestato per le sue iniziative a favore delle caste inferiori e in difesa della minoranza musulmana contro l’integralismo indù, nel 1990 fu costretto a dimettersi. ...
Leggi Tutto
odio online
loc. s.le m. In internet e nei siti di relazione sociale, espressione di odio e di sentimenti razzisti, tramite discorsi, slogan, insulti rivolti contro singoli, specialmente se personaggi pubblici noti, o intere fasce di popolazione...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...