FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Monteleone (od. Vibo Valentia) nel 1239, dove veniva innalzato anche un castello, o, tra il 1223 e il 1245, dei musulmani deportati dalla Sicilia a Lucera (Morlacco, 1987). La fondazione di altre città, principalmente di Augusta nel 1231 ed Eraclea o ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] (Bosch, 1981, p. 7). La contiguità con il mondo copto (inizialmente per il tramite etiopico) aveva portato i primi musulmani a contatto con i fondatori di una raffinata tecnica di lavorazione e decorazione delle l. in pelle. Tale eredità tecnica, che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , mentre intorno agli 80.000 assommano gli aderenti alle religioni orientali. Difficili sono infine le statistiche per i musulmani (che con gli immigrati provenienti soprattutto dai paesi nordafricani sarebbero circa 1 milione) e per i Testimoni di ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...