Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] libertà di espressione. Il 72% della popolazione, comunque, si dichiara non credente; gli ortodossi sono circa il 16%, i musulmani il 10%.
Negli ultimi anni dell’impero zarista la R. era tra i maggiori produttori mondiali di materie prime, ma sia ...
Leggi Tutto
Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] L’arte birmana, svoltasi in continuo contatto con l’India, ne ha tratto numerosi elementi; non mancano però neppure quelli cinesi, musulmani e anche europei (a partire dal 18° sec.). La fioritura artistica comincia con il re Anorattha (1040-77), che ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] peu connus de la Mésopotamie, in MemAcInscr, 12 (1909), pp. 567-94; Id., Fouilles à Samara en Mésopotamie: un palais musulman de IXe siècle, ibid., 12 (1911), pp. 685-717; F. Sarre - E. Herzfeld, Archäologische Reise im Euphrat- und Tigris- Gebiet ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Sud-Est asiatico. Arcipelago delle Filippine
Peter Bellwood
Wilfredo P. Ronquillo
Wilhelm G. Solheim II
Ian C. Glover
Eusebio Z. Dizon
Peter Bellwood
Arcipelago delle filippine
di [...] e il Sud delle Filippine subirono un processo di islamizzazione, dando così origine alla divisione tra cristiani e musulmani che tuttora caratterizza l'arcipelago.
Bibliografia
R.B. Fox, The Tabon Caves. Archaeological Explorations and Excavations on ...
Leggi Tutto
Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] islamico inalienabile (waqf). La causa palestinese è parte della causa islamica. Questo approccio è tipico dei Fratelli musulmani, l'organizzazione dell'islamismo egiziano che ha avuto e mantiene grande influenza su Hamas. All'ideologia nazionalista ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] e dal buon livello di alfabetizzazione; data la marginalità religiosa, inoltre, fungevano da intermediari tra cristiani e musulmani. Ruolo analogo, grazie ai legami di sudditanza formale all'imperatore di Costantinopoli e al libero scambio nelle ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] ) e di Ghaznī (scavata da una missione italiana) in Afghānistān. Purtroppo i problemi politici che i Paesi musulmani, acquisita finalmente l'indipendenza, sono venuti a incontrare hanno influenzato spesso in maniera negativa l'attività di scavo ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] ) e di Ghaznī (scavata da una missione italiana) in Afghānistān. Purtroppo i problemi politici che i Paesi musulmani, acquisita finalmente l'indipendenza, sono venuti a incontrare hanno influenzato spesso in maniera negativa l'attività di scavo ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] -1279 d.C.).
Quando i Portoghesi giunsero nelle Molucche, agli inizi del XVI secolo, la regione era controllata da due sultanati musulmani con sede nelle vicine isole vulcaniche di Ternate e Tidore, a occidente di H. I raja di questi sultanati erano ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] Hadramaut, prese le città di Sanaa, Mecca e Medina prima di dirigersi verso Damasco, sede del califfato omayyade (prima dinastia musulmana).
L'alternarsi di resistenze e di alleanze con il potere centrale e le rivalità in seno allo stesso clan, che ...
Leggi Tutto
infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...