DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] in medical literature, in Bull. of the Inst. of the hist. of medicine, II (1934), pp. 77-111; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, a cura di C. A. Nallino, II, Catania 1935, pp. 201 ss.; U. Cassuto, Storia della letteratura ebraica postbiblica ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di Palermo restò affidata alle mani di un eunuco, il gaito Martino che, secondo il Liber, fu più interessato a vendicare i musulmani caduti nella sommossa che a far giustizia. Dall'isola l'azione proseguì in Calabria, dove, con la conquista della sua ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] da Martinengo), ma alla fine il provveditore sembrò preoccuparsi più della peste che infuriava sull'isola che dei danni inferti dai musulmani alla cristianità.
Nuovamente a Venezia il 20 sett. 1523, il 5 ottobre il G. entrò a far parte del Collegio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] anche in questa materia. E soprattutto tenne fermo sul punto che l’autorità ecclesiastica non dovesse giudicare né ebrei né musulmani («infedeli»): e questo perché «l’infedeltà non è eresia». C’era poi il caso dei cristiani di rito greco: ma ...
Leggi Tutto
Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] Kirchenunion im Jahre 1198, Köln-Weimar-Wien 1996, p. 129.
H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, Napoli 1996, pp. 48-9.
S. Cerrini, Une expérience neuve au sein de la spiritualité médiévale: l'Ordre du Temple ...
Leggi Tutto
BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] verso la "quarta sponda" e accolte in villaggi già preparati. Con decreto del 9 genn. 1939 veniva concessa ai musulmani la "cittadinanza speciale italiana".
In questi anni intanto si andava accentuando un nuovo "dissidentismo" del B., che pur fino ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] , della esemplarità della missione espletata in favore del cattolicesimo, sia contro i protestanti europei sia contro gli Arabi musulmani. Ovviamente, una tale condotta non mancò di essere apprezzata dalla corte madrilena al punto che, al momento del ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] con le armi aragonesi, il B. ottenne in dono, nel 1455, il castello palermitano della Zisa, già dimora degli emiri musulmani e dei sovrani normanni. Né la morte di Alfonso, avvenuta nel 1457 né la conseguente assunzione al trono di Ferdinando I ...
Leggi Tutto
CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] (1898), pp. 221-223; A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, pp. 194 s.; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, Catania 1933, I, pp. 4 s., 66 s.; C. Caristia, P. Giannone e la "monarchia sicula", in Scritti giuridici in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] tredici francescani che, una volta acquisita la padronanza della lingua, sarebbero partiti per diffondere il cristianesimo tra i musulmani.
In campo universitario, l'intervento di G. fu soprattutto associato alla condanna di una raccolta di articuli ...
Leggi Tutto
infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...