Giureconsulto e capitano arabo (m. 828), di origine mesopotamica, che guidò dalla Tunisia la spedizione dell'827 contro la Sicilia bizantina. Sbarcato a Mazara, condusse i musulmani alla conquista dell'interno; [...] morì per un'epidemia nella Sicilia orientale ...
Leggi Tutto
Poligrafo arabo (Ṣafad 1297 - Damasco 1362) di Palestina, cui si deve, oltre a opere minori, un enorme dizionario biografico (al-Wāfī bi-l-Wafayāt) di personaggi musulmani, contenente circa 14.000 biografie, [...] fonte importantissima per la storia musulmana del tardo Medioevo. ...
Leggi Tutto
Uomo politico egiziano (n. El-Mahalla El-Kubra 1943). Professore di patologia veterinaria all’univ. di Beni Suef, nel 2010 è stato eletto leader del movimento dei Fratelli musulmani, di cui rappresenta [...] . All’indomani di tali elezioni, che hanno visto la marcata vittoria del partito Libertà e Giustizia, emanazione dei Fratelli musulmani, B. ha manifestato pubblicamente l’intento di costituire un califfato in cui far vigere la legge islamica. Nell ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (sec. 16º); fu poeta, drammaturgo, interprete sulla scena dei proprî lavori, traduttore di opere latine; viaggiò lungamente e fu per qualche tempo prigioniero dei musulmani. Nella prefazione [...] del Jardín del alma cristiana (1552) dichiara di avere scritto 48 libri, alcuni tradotti, altri rimaneggiati, altri originali: di essi, 30 erano opere drammatiche, quasi tutte di argomento biblico. Notevole ...
Leggi Tutto
Scrittore siriaco giacobita del 12º sec. (m. 1171). Teologo e commentatore dell'Antico e Nuovo Testamento, compose trattati contro gli eretici, polemizzò con gli Ebrei e i musulmani e lasciò epistole, [...] omelie e trattati liturgici. Commentò la logica aristotelica ...
Leggi Tutto
Amda Sion
Imperatore d’Etiopia (m. 1344). Regnò dal 1314 al 1344. Consolidò la recente dinastia Salomonide e ampliò l’impero, specie a spese degli Stati musulmani a S-E (Ifat, Adal, Dawaro, Sharka, Bali [...] ecc.) che sottomise a più riprese, imponendo conversioni di massa. Si eresse a difensore dei cristiani d’Egitto. Il suo regno vide espandersi il monachesimo e fiorire la letteratura ...
Leggi Tutto
ima Figlia di Maometto e di Khadīgia, sposata ad ‛Alī, il quarto califfo, e morta ancor giovane nel 633 d. C. La sua figura fu idealizzata dai Musulmani, sia sunniti sia sciiti, sì che essa divenne il [...] tipo ideale delle virtù femminili; è specialmente venerata dagli Alidi, che vedono in lei, madre di al-Ḥasan e al-Ḥusain, il tramite che li unisce alla persona fisica del Profeta ...
Leggi Tutto
Giurista musulmano (n. Medina tra il 709 e il 716 - m. ivi 795), fondatore di una delle quattro scuole giuridiche, appunto quella malikita, tuttora vigente fra i musulmani sunniti. M. espose la sua dottrina [...] nel Kitāb al-Muwaṭṭa᾿ ("La via spianata"), una raccolta di circa 300 ḥadīth, con lo scopo di codificare la legge, il diritto e le pratiche religiose secondo il consenso della comunità (igmā῾) e la tradizione ...
Leggi Tutto
n Epiteto onorifico con cui è noto il fondatore della dinastia ayyubita di Egitto e Siria Yūsuf ibn Ayyūb (Takrīt, Mesopotamia, 1138 - Damasco 1193), conosciuto tra i musulmani anche come al-Malik an-Nāṣir. [...] di soccorrere. La pace (1192) lasciò però il sultano padrone di quasi tutta la Palestina, e nella sostanza riconobbe la conquista musulmana e la distruzione del Regno di Gerusalemme. Morendo l'anno dopo, Ṣ. ad-D. divise tra il fratello al-῾Ādil e ...
Leggi Tutto
Filosofo e mistico musulmano di Spagna (Murcia 1217 - Mecca 1270), noto in Occidente per le risposte alle questioni filosofiche e teologiche proposte dall'imperatore Federico II ai dotti musulmani del [...] suo tempo, e alle quali, trovandosi I. S. a Ceuta (1240), gli fu ordinato di rispondere dal sultano almohade ar-Rashīd: la risposta polemica, a noi giunta, è nello spirito e nello stile della scolastica musulmana. ...
Leggi Tutto
infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...