PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] missione presso Iacopo Crispo, duca di Naxos, reo di aver acquistato dal corsaro basco Pedro de Larraondo centocinquanta mercanti musulmani di Alessandria, catturati nel corso di un attacco al largo di Antalya. Della vicenda si ha notizia da diverse ...
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Calcutta (od. Kolkata)
Calcutta
(od. Kolkata) Città dell’India, capitale dello Stato federato del Bengala Occidentale. Nel 2001 il suo nome è stato ufficialmente cambiato in Kolkata. L’od. città era [...] e C. si avviò a un lento declino, acuito da stagnazione economica ed eventi tragici, come i sanguinosi scontri fra indù e musulmani (1946), che prelusero alla spartizione dell’India, o il flusso di centinaia di migliaia di indù in fuga dal Pakistan ...
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San Giovanni d’Acri (arabo ‛Akkā) Città dello Stato di Israele (46.100 ab. nel 2008), situata sulla costa mediterranea all’estremità settentrionale del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su una [...] di Saladino. Fu da allora il più importante baluardo dei crociati in Terrasanta e l’ultimo a ricadere in mano dei musulmani, nel 1291, sotto il sultano al-Ashraf. I cavalieri di San Giovanni, che tennero la città in questo ultimo periodo, le ...
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Valencia Città della Spagna (catalano València; 791.413 ab. nel 2018), capoluogo della provincia omonima e della Comunità Valenzana (➔); situata quasi al centro di una fertilissima huerta, si è sviluppata [...] di estese autonomie. Dal 1479 con i suoi possedimenti fu unita alla Castiglia. La città, che seguitò a ospitare molti musulmani ed ebrei, raggiunse allora il suo massimo splendore economico e culturale. Nel 17° sec., nella crisi generale dello Stato ...
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Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] nel 1145, divenne la capitale di un regno indipendente, che con al-Mutawakkil ibn Hūd (1224-1237) dominò gran parte della Spagna musulmana. Conquistato una prima volta nel 1243 e reso tributario da Ferdinando III il Santo, il regno di M. entrò a far ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] democrazia da alcuni anni, mentre Polity IV la valuta una democrazia addirittura dal 1985. Al tempo stesso, una cospicua minoranza musulmana non ha impedito all’India di essere, come spesso si dice, ‘la più grande democrazia del mondo’.
Avendo posto ...
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Istanbul
Città della Turchia, antica capitale dell’impero ottomano, erede di Bisanzio e di Costantinopoli. Con la conquista ottomana (29 maggio 1453), Costantinopoli divenne I., nome già in uso in epoca [...] fondazioni religiose istituite dai sultani e dagli alti funzionari. Vi convivevano, accanto alla popolazione musulmana, diversi nuclei comunitari non musulmani, dei quali gli armeni, i greco-ortodossi e gli ebrei erano riconosciuti formalmente come ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di sette religiose), il 10% di non credenti, circa il 2% di ortodossi e altrettanti ebrei, meno del 2% di musulmani ecc.
Quadro generale. Gli USA sono la prima potenza economica mondiale. Rispetto agli altri paesi di dimensioni geografiche più vaste ...
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Stato insulare caribico composto dalle due isole omonime situate a largo della costa del Venezuela.
Popolazione
Sotto il profilo etnico, scomparsi completamente gli Amerindi, si distinguono due grandi [...] (18,8%) e anglicana (10,9%). Alla religione cristiana segue quella induista (23,8%); minoranze (5,8%) di musulmani.
Condizioni economiche
Cardine dell’economia di T. sono le attività estrattive; tra le risorse del sottosuolo, il petrolio, la cui ...
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(gr. Σογδιανή) Antica regione dell’Asia centrale, corrispondente in parte agli odierni Uzbekistan e Tagikistan. In epoca storica fu abitata da popolazioni di lingua indoeuropea, insediate in oasi in prossimità [...] località più importanti: Pjandžikent, Varachša, Pajkend, Tali-Barzu, Afrasiab, Mug. Nell’8° sec. la regione fu conquistata dai musulmani. Alla distruzione di Pjandžikent seguì quella di Varachša (10° sec.) e di Afrasiab (12° sec.) a opera dei Mongoli ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...