Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] dopo, fu ben più lunga e sanguinosa. Nell'aprile 1992 iniziarono le ostilità in Bosnia, dove lo scontro non fu solo tra Bosniaci musulmani e Serbi: tutti e tre i popoli di quella Repubblica si combatterono l'un l'altro per tre anni; vi fu persino un ...
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Alt'amar
M.A. Lala Comneno
Ałt῾amar
Isoletta presso la sponda sud-est del lago Van (Turchia orientale), nell'antica regione del Vaspurakan. Il principale insediamento storico (preceduto da altri meno [...] ) nel travagliato periodo che vide i continui tentativi di predominio sull'Armenia occidentale sia da parte degli emiri musulmani della regione, ormai semindipendenti dal califfato, sia da parte dell'ancora stabile e vitale impero bizantino. L'isola ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] del secolo XVI sorse nel Turkestan il regno degli Uzbeki o Özbeg, che vi si mantenne fino al secolo scorso. La cultura musulmana, già radicata al tempo di Tamerlano e del nipote Ulūgh Bey (1409-1449), vi dominò da allora incontrastata; l'arabo era ...
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Organizzazione della Conferenza islamica
Origini, sviluppo, finalità
L’Organizzazione della Conferenza islamica (Oic) è nata nel 1969 a seguito della riunione degli stati fondatori e della redazione [...] Guerra dei sei giorni – in un momento storico in cui, complice la questione palestinese, i paesi arabi e musulmani sentivano l’esigenza di rivendicare la propria appartenenza ai valori dell’islam nei confronti della comunità internazionale.
L’Oic si ...
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(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda [...] verso la metà dell’8° sec. da Alfonso I, re delle Asturie; ma soffrì ancora molto per le guerre tra cristiani e musulmani, sicché nell’880 Alfonso III dovette ripopolarla. Dopo la metà dell’11° sec. divenne sede di contea, che alla morte di Alfonso ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] e poi per la presenza dei luoghi santi, meta di crescenti flussi di pellegrini provenienti da tutti i paesi musulmani; sul versante del Golfo Persico, invece, sotto la spinta di fattori politici (la capitale) ed economici (le ‘città pioniere ...
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Città (667.732 ab. nel 2001) dell’India, nell’Uttar Pradesh, 100 km ca. a SE di Delhi. Mercato agricolo (grano, riso, semi oleosi, cotone e zucchero), con attività industriali nei settori cotoniero e metallurgico. [...] ebbe grande importanza durante il dominio dei mahārājā Sindhia (seconda metà del 18° sec.). Nel 1864 Sayyid Ahmad Khan vi fondò l’Anglo-Muhammadan College, destinato alla diffusione della cultura inglese tra i musulmani; nel 1920 divenne l’Università ...
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Malaysia
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-orientale. Al censimento del 2000 la popolazione era di 23.274.690 ab. (25.347.000 secondo [...] con una densità di 76,8 ab./ km2. Permane marcata l'eterogeneità etnica e religiosa: i malesi, per la maggior parte musulmani, rappresentano oltre la metà della popolazione complessiva, i cinesi il 24% e gli indiani il 7%. Il tasso di urbanizzazione ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73)
Roberto ALMAGIA
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Popolazione (p. 87). - Non è stato eseguito nessun censimento dopo quello del 18 novembre 1931, che dava 1.035.821 abitanti; [...] con l'immigrazione ebraica degli ultimi anni. Al 30 giugno 1937 la popolazione era valutata a 1.383.000 ab., dei quali 876.000 musulmani (di contro a circa 760.000 nel 1931), 386.000 ebrei (di contro ai 175.000 nel 1931), 110.000 cristiani (90.600 ...
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Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] da quelle correnti nell'India anteriore, non abbia poi subito l'influenza dell'Islam. Solo pochi, musulmani si trovano nelle città costiere; nell'interno invece si trovano ancora rappresentanti di un popolo, i Bali-Aga, che conservano molte ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...