Pietro I Re di Aragona e di Navarra
Pietro I
Re di Aragona e di Navarra (n. 1070 ca.-m. 1104). Figlio di Sandro Ramírez, col quale fu associato al governo (sicuramente dal 1087), regnando sui territori [...] orientali. Morto il padre (1094), P., riconciliatosi col Cid, vinse ad Alcoraz (1096) i musulmani di Huesca, conquistando quest’ultima città; riuscì poi a riconquistare anche Barbastro (1101). ...
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(dall’ar. Maqdishū; somalo Ḥamar) Città della Somalia (2.081.624 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato e capoluogo della regione del Benadir, sulla costa dell’Oceano [...] .
M. fu forse un centro commerciale abitato in origine da gente bantu, in cui presto dovettero stabilirsi immigrati arabi: Arabi musulmani risultano in M. già intorno all’8° secolo. Nel 13° sec. la federazione di tribù arabe che abitava la città ...
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Nome di regno del sovrano abissino Sarṣa Denghel (1563-1597), una delle figure di maggior rilievo nella storia etiopica. Rivolse i suoi sforzi a difendere e ampliare il suo regno: dovette combattere i [...] che invadevano dal S, i Turchi che dalle coste eritree tentavano di prendere possesso dell'altopiano settentrionale, i musulmani dell'Adal. Inoltre condusse campagne contro i Falascià nel NO, che portarono alla successiva e definitiva sottomissione ...
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Khan, sir Sayyid Ahmad
Politico e studioso indiano (Delhi 1817-Aligarh 1898). Fu uno dei più importanti esponenti del processo di modernizzazione dell’islam indiano avvenuto nel 19° secolo. Erede di [...] aristocratica che vantava la discendenza da quella del Profeta, riteneva che il progresso sociale ed economico dei musulmani potesse avvenire solo attraverso la diffusione dell’istruzione occidentale. A partire dal 1838 intraprese una carriera nella ...
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Ahmadu Lobbo
Riformatore islamico fulani (Macina, od. Malica, 1773-ivi 1845). Maestro della Qadiriyya, influenzato dal misticismo sufi, raccolse presto molti seguaci predicando il ritorno a un islam [...] al movimento di riforma di ‛Uthman dan Fodio. Condusse un suo jihad contro i governanti del Macina (1818), superficialmente musulmani e vassalli del regno pagano bambara di Segu. Creò un califfato esteso da Jenne, dove distrusse la splendida grande ...
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Regione dell’India (46.000 km2), amministrativamente inclusa nello Stato di Maharashtra. Si produce specialmente cotone; coltura favorita dalla terra nera (regar) che copre la depressione mediana. Il settore [...] il tessile. La regione è attraversata dalla ferrovia che unisce Mumbai con il Bengala.
Il B. fu uno dei 5 reami musulmani del Deccan, fondato nel 1484; nel 1572 fu annesso all’Impero mongolo; conquistato dal reame di Hyderabad (1817-18), passò sotto ...
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Califfo omayyade (sec. 8º); regnò dal 717 al 720. Profondamente religioso, ascoltava il parere dei dottori di religione (fuqahā'), e quindi non è accusato di empietà dalla storiografia musulmana come gli [...] della dinastia. Interruppe le spedizioni militari (tra le altre l'assedio di Costantinopoli), dedicandosi esclusivamente alla riforma fiscale: con essa anche i musulmani, e non solo i cristiani e gli ebrei, furono soggetti all'imposta fondiaria. ...
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al-Mustansir, Abu Ja'far
al-Mustansir, Abu Ja‛far
Califfo abbaside (n. 1192-m. 1242). Regnò dal 1226, in un periodo segnato dagli attacchi dei mongoli e dei contro l’Iraq. Ad al-M. risale la fondazione [...] della sunnita al-Mustansiriyya a Baghdad, la prima istituzione di questo tipo aperta a tutti i musulmani. ...
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Centro della Spagna (prov. di Siviglia), nella valle del Guadalquivir.
Fu città romana (Carmo) di cui conserva una necropoli con tombe a camera dipinte, l’anfiteatro, le mura riutilizzate fino al tardo [...] Settecento. Successivamente fu piazzaforte araba, che a metà dell’11° sec. costituì con Ecija un regno indipendente. Ferdinando III di Castiglia la tolse ai musulmani nel 1247. ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] creata dalla guerra, prevendo la formazione di uno Stato bosniaco diviso in due entità, la Federazione di B.ed E. (croato-musulmana) e la Repubblica serba, e retto da una presidenza collegiale, costituita da tre membri (uno musulmano, uno serbo e uno ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...