CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] d'Acri cadde nelle mani dei Cristiani il 12 luglio. C. svolse un ruolo di primo piano nei negoziati con la guarnigione musulmana, e sembra che all'incirca 14.000 denari del tesoro di San Giovanni d'Acri fossero pagati direttamente a lui e al suo ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] s.; L. M. Hartmann, Gesch. Italiens im Mittelalter, III, 1, Gotha 1908, pp. 213-216, 224 s.; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C. A. Nallino, Catania 1933, ad Indicem; M. Berza, Amalfi preducale (596-957), in Ephemeris Dacoromana ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] entrò presto in crisi e tra il 14° e il 15° secolo si frammentò in un'ampia serie di piccoli potentati musulmani di fatto indipendenti, che solo con grandi difficoltà riuscirono a integrarsi con le popolazioni indù.
Nel 16° secolo il sultanato venne ...
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Malta
Stato insulare dell’Europa meridionale.
Dai fenici agli inglesi
Colonizzata dai fenici, poi dai cartaginesi, M. subì l’influsso dei greci di Sicilia. I romani la conquistarono nel 218 a.C., unendola [...] della Sicilia; il dominio musulmano durò fino al 1091, quando Ruggero il Normanno liberò la Sicilia e occupò M.; i musulmani però furono espulsi solo nel 13° sec., con Federico II. Passata agli angioini (1266) e agli aragonesi (1283), con questi ...
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Muhammad 'Abdullah Hassan detto Mad Mullah
Muhammad ‛Abdullah Hassan
detto Mad Mullah Capo religioso e politico somalo (Buuhoodle 1856-Imi, Ogaden, 1920). Terminati gli studi coranici a Berbera, conobbe [...] coi suoi seguaci nella valle del Nogal (1899) e di qui lanciò il jihad contro gli europei, i rivali musulmani, i cristiani d’Etiopia. Fronteggiò con successo spedizioni militari britanniche, italiane ed etiopiche fino alla sconfitta a opera degli ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] nel mese di marzo. In quelle stesse settimane veniva legalizzato Ennahda(Rinascita), il movimento islamista moderato legato ai Fratelli musulmani messo al bando nei primi anni Novanta, i cui leader tornavano nel paese dopo un lungo esilio. Capo dello ...
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PAVELIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Bradina (Ivanplanina, Erzegovina) il 14 luglio 1889. Si laureò in giurisprudenza, a Zagabria. Durante la prima Guerra mondiale, prestò servizio [...] , volle attuare l'idea di liberarsi con altra violenza da quegli "intrusi" (due milioni di ortodossi e forse un milione di musulmani, su un totale di poco più di 6 milioni di abitanti). Degli ortodossi un terzo fu massacrato, un terzo costretto alla ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] arabo al Deuteronomio (probabilmente Yefet b. ‛Alī, sec. X, o Yĕshū‛āh b. Yĕhūdāh, sec. XI), ecc. Anche molti scrittori musulmani ci parlano del giudaismo dei Chazari. Già al principio del sec. X ne troviamo notizie presso Ibn al-Faqīh e presso Ibn ...
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SHEKĪB, Arslān
Ettore Rossi
Letterato e uomo politico arabo, nato il 25 dicembre 1869 nel Shūf (Libano), morto a Beirut il 9 dicembre 1946. Fu deputato al parlamento ottomano nel 1913, collaborò con [...] presso la Società delle Nazioni. A Ginevra pubblicò dal 1930 il periodico La Nation Arabe. Nel 1934 fece parte della delegazione arabo-musulmana che andò in Arabia per comporre il conflitto fra l'Arabia Sa‛ūdiana e il Yemen e costituì l'inizio della ...
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Storico orientalista italiano (Roma 1869 - Vancouver, Canada, 1935), figlio di Onorato; autodidatta nelle lingue orientali, si dedicò in particolare alla storia delle origini dell'Islam, e pubblicò dieci [...] , costituì sotto l'egida dell'Accademia dei Lincei, di cui dal 1919 fu socio nazionale, una fondazione per gli studî musulmani (che dal 1971 ha assunto la denominazione Fondazione Leone Caetani), cui donò la propria ricca biblioteca orientalistica. ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...