(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo di Roma; uno dei suoi re [...] . Con la divisione della provincia, sulla fine del 4° sec., E. divenne capitale della Fenicia Libanesia. Conquistata dai musulmani nel 634-37, dai Bizantini nel 975, poi occupata dai crociati latini (1099), fu gravemente colpita da un terremoto ...
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Uomo politico egiziano, nato ad Alessandria nel 1888, assassinato al Cairo il 28 dicembre 1948. Sottosegretario agli Interni nel ministero Zaghlül (1924), rimase nel Wafd sino al 1937, quando con Aḥmed [...] egiziana che perorò senza risultati alle N. U. il ricorso contro la Gran Bretagna.
La sua uccisione seguì a breve distanza lo scioglimento da lui decretato dell'associazione estremista xenofoba al-Ikhwān al-Muslimūn ("fratelli musulmani"). ...
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Buganda
Regno sulla riva N del Lago Vittoria (nell’od. Uganda). Secondo tradizioni del popolo ganda, il primo kabaka («re») che unì i clan dell’area fu Kintu Kato (ca. 13°-14° sec.), ma la nascita del [...] e missionari europei e si avvicinò, senza convertirsi, a cristianesimo e islam. Le rivalità fra cattolici, anglicani, musulmani e tradizionalisti scatenarono la persecuzione anticristiana di Mwanga (regno 1884-97), che tuttavia non riuscì a evitare ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , più ancora, del processo di decolonizzazione avviato dopo la Seconda guerra mondiale. All’inizio del 21° sec. in buona parte degli Stati musulmani dell’A. settentrionale e in quasi tutti i paesi a S del Sahara era ancora in corso una vera e propria ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] trascorsero in guerre continue fra sultani di Costantinopoli e scià di Persia e l’A. restò divisa tra quei due Stati musulmani.
Storia contemporanea
L’A. persiana dalla metà del 18° sec. cominciò a passare nelle mani dei Russi (trattati di Gulistān ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] . Poiret (1907) e durante la Seconda guerra mondiale, perché facile da inventare con i materiali più disparati (per contro i musulmani, ‘occidentalizzato’ il vestire, ne fanno minore uso); da metà 19° sec., e ancora nel 1940, i bibis, c. in miniatura ...
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Scienza militare
Insieme delle armi difensive anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente, in particolare del cavaliere. In antico erano costituite da elmo, scudo, schinieri, pettorali [...] ( camaglio); l’elmo ogivale lasciava scoperta la faccia. Verso la seconda metà del 12° sec. dal contatto con i guerrieri musulmani venne in uso la maglia di ferro, o usbergo, che progressivamente coprì tutte le parti del corpo. Per proteggerla da ...
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(arabo Takārīr) Popolazione occupante il bacino inferiore del Senegal e parte del Futa Gialon. Sono agricoltori e allevatori, convertiti all’islam già dall’11° sec., che hanno adottato la lingua, e in [...] ; ma più che di T. in senso proprio, sembra trattarsi di stanziamenti di Africani occidentali di varia origine tribale, disseminati lungo gli itinerari carovanieri percorsi dai musulmani in pellegrinaggio verso la Mecca, o nel ritorno da questa. ...
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Suriname
Anna Bordoni
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La popolazione (487.024 ab. al censimento del 2004) cresce a un ritmo decisamente [...] (2%), europei e altri; di conseguenza sono numerose le confessioni religiose praticate (induisti 27,4%, cattolici 21,1%, musulmani 19,7%, protestanti 16,5%, altri 15,3%).
L'economia si fonda sull'esportazione dei prodotti del sottosuolo (bauxite ...
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Qarluq
Confederazione tribale turca diffusasi a ovest degli Altay nella regione dell’Irtis Nero. Quando l’impero turco si divise (600 ca.), rientrarono nell’orbita dei turchi occidentali e furono tra [...] che si convertissero all’islam alla fine dell’8° sec., ma sicuramente subirono forti influenze dai mercanti sogdiani e musulmani, venendo in contatto con cristianesimo, manicheismo e islam. Alla caduta dell’impero degli uiguri (840) si assicurarono l ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...