Ultimo sovrano dei Nasridi di Granata, e ultimo dei sovrani musulmani di Spagna (la forma del nome con cui è noto in Occidente è la pronunzia spagnola della kunya Abū ῾Abd Allāh: il suo nome personale [...] era Muḥammad XI). Salito al trono nel 1482, dové cedere (1492) il suo stato, ridotto quasi alla sola Granata, a Ferdinando e Isabella sovrani d'Aragona e di Castiglia. Passato nel Marocco, morì a Fez nel ...
Leggi Tutto
ar-Rūm Termine usato dagli Arabi e dagli altri popoli musulmani per indicare l’Impero Romano d’Oriente. Derivato dal gr. ῾Ρωμαῖοι «Romani, Romei», con cui i sudditi dell’impero si designavano, ricorre [...] già nel Corano per indicare lo Stato bizantino. Presso gli scrittori arabi medievali designa talvolta anche le popolazioni latine d’Africa e d’Europa. In persiano e in turco, fin dal 12° sec., si diede ...
Leggi Tutto
shahid
(ar. «testimone, martire») Denominazione invalsa per indicare i terroristi musulmani suicidi, i quali testimonierebbero con la morte la loro fede nell’islam, in attesa della ricompensa nell’Aldilà [...] che spetta a chi «muore per la causa di Dio», ossia nel ...
Leggi Tutto
mudejar
mudéjar
Termine derivato dall’ar. mudajjan «sottomesso», per indicare i musulmani di che, dietro pagamento di un tributo, continuarono a vivere nei territori conquistati dai cristiani. ...
Leggi Tutto
Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] ), con cui il sultano d’Egitto assicurò ai cristiani Gerusalemme, Betlemme e Nazareth per 10 anni. Nel 1244 i musulmani d’Egitto, dopo saccheggi e massacri, si impadronirono definitivamente di Gerusalemme. C’è da precisare che una grande parte della ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] , con un suo credo di reciso e torbido estremismo razziale, è l'odierno movimento americano dei Black Muslims o musulmani neri, contraltare al razzismo bianco di non meno rozza violenza: qui la Nigrizia oppressa e sfruttata si erge a rivendicatrice ...
Leggi Tutto
Jytte Klausen
L’Egitto soffia sul fuoco
Come già Mubarak al tempo delle vignette danesi su Maometto, anche i Fratelli Musulmani che appoggiano Morsi hanno cavalcato la protesta contro un video considerato [...] all’assemblea costituente.
Internet dà a tutti la possibilità di dire cose anche ben poco sensate, comprese quelle che offendono i musulmani, e ne concede anche lo sfruttamento a fini politici. Ma la via è a doppio senso. Non è passato molto tempo ...
Leggi Tutto
aga khan
Titolo assunto, dal 19° sec., dal capo spirituale (imam) dei musulmani ismailiti del ramo nizarita. Il primo a.k., Hasan ‛Ali Shah, fu al servizio degli scià qajar in Persia, con i quali entrò [...] in conflitto. Trasferitosi in India, dove il movimento nizarita ha tuttora il suo centro, vi fu riconosciuto dal governo coloniale britannico. L’attuale a.k., Karim (n. 1936), è il quarto nella linea di ...
Leggi Tutto
Dahlak, Isole
Arcipelago del Mar Rosso presso la costa eritrea. Occupate dai musulmani nel 7° sec., le D. passarono più tardi sotto il controllo dello Yemen e dal 12° sec. furono un sultanato autonomo [...] fino al 1537, quando passarono sotto il dominio turco. Prese dagli italiani nel 1885, da allora seguono le sorti dell’Eritrea. Hanno una notevole importanza strategica nella regione Sud del Mar Rosso ...
Leggi Tutto
imām Nell’islamismo, il sovrano della monarchia universale, musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Per gli sciiti sono invece i. soltanto quelli che essi considerano come legittimi [...] , ufficio che può essere tenuto da qualsiasi musulmano conoscitore del rituale e non implica alcun concetto di ordini sacri. Imamiti Musulmani sciiti, che riconoscono la serie di 12 (anziché di 7) i.; costituiscono la totalità degli sciiti in Iran. ...
Leggi Tutto
infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...