URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] secolo XI ovvero la riforma nella "dispensatio" alle pp. 513-33; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo. Monasteri e castelli, ebrei e musulmani, ivi 1996, p. 54 e il capitolo Urbano II e i Normanni (con un'appendice sull'itinerario del papa nel Sud ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] vicine: da qui la scomparsa di alcuni casalia dei dintorni, nonché della città di Vaccarizza (già in declino). La permanenza dei musulmani a Lucera durò fino al 1300, quando Carlo II d'Angiò decise di scacciarli e di venderli come schiavi. Ma anche ...
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era
La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. In ambito cronologico, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza e serve [...] un computo basato sulla presunta data della creazione del mondo (3760 a.C.; e. israelitica). L’e. musulmana, in uso presso tutti i musulmani tranne i turchi, ha inizio dall’anno dell’Egira, o migrazione di Maometto dalla Mecca a Medina (16 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Per il teatro di questo periodo, le prime rappresentazioni furono a Tabriz (gli attori erano per lo più non musulmani e i ruoli femminili venivano interpretati da uomini) e iniziarono a diffondersi numerose traduzioni di pièces europee.
Coincide con ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Il territorio del G. (che prima del conseguimento [...] lingua ufficiale è l’inglese. Quanto alla religione, i cristiani sono quasi il 70% (per un settimo cattolici), i musulmani, concentrati nel Nord, il 15%; gli altri seguono culti animisti.
Ben dotato di risorse naturali idriche, agricole e minerarie ...
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Il 4 agosto 1984 l'Alto Volta (v. II, p. 725; App. III, i, p. 77; IV, i, p. 108), repubblica indipendente dal 1960, ha assunto il nome di B. F. (che significa "patria dei veri uomini"). Precedentemente [...] con valori pari al 7% ciascuno), i Sénoufo e altre etnie. Continuano a prevalere gli animisti (45%) rispetto ai musulmani (43%), ridotta è la presenza di cristiani. Elevatissimo è il tasso di analfabetismo che interessa il 91% della popolazione ...
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Le colonie italiane (p. 825). - La conquista dell'Etiopia e la costituzione dell'Impero (v. africa orientale italiana; italia: Storia; italo-etiopica, guerra, in questa App.) hanno collocato l'Italia fra [...] caso, salve le limitazioni e le modalità legali. Nelle scuole governative della Libia non possono essere insegnati ai musulmani e agli israeliti principî che contrastino con le rispettive religioni; l'insegnamento privato è libero, ma vigilato dal ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] possibile posare soltanto una brocca o la lucerna.
Le crociate
Per due secoli i cristiani combatterono contro i musulmani per la liberazione della Terrasanta. Distrussero città, commisero massacri e violenze e alla fine non conquistarono nulla. Solo ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] mani dei Saraceni fu opera dei Franchi, che, dopo aver cacciato dalla Settimania, nel regno d’Aquitania, i Musulmani invasori sconfitti a Poitiers (732), cominciarono a compiere spedizioni fortunate nei territori che dovevano poi costituire lo Stato ...
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GIOVANNI D'IBELIN
MMichel Balard
La famiglia di G., noto come il 'vecchio signore di Beirut', era senz'altro originaria dell'Italia normanna.
Sotto Baldovino II si stabilì nel Regno di Gerusalemme, [...] di Gerusalemme, alla quale egli rinunciò tuttavia nel 1205 avendo ottenuto in cambio la signoria di Beirut, che, riconquistata ai musulmani otto anni prima, versava in condizioni rovinose.
Alla morte di Amalrico di Lusignano, nell'aprile del 1205, la ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...