BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] si moltiplicano fiorenti officine nostrane che risentono variamente di influssi non solo bizantini, ma anche classici, musulmani e oltramontani.
Rispetto all'incisione e al niello sempre ricorrenti nella produzione bronzea dell'Italia meridionale ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] Manfredo: egli, dopo aver dato aiuto, insieme con suoi conterranei, al conte Ruggero, nelle ultime fasi della guerra contro i musulmani, ricevette da lui due vasti conglomerati feudali, le contee di Butera e di Paternò.
Nel 1089 Ruggero I, vedovo per ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] solo a capo di uno Stato che si era comunque rafforzato e si era guadagnato un notevole prestigio nella lotta contro i musulmani. In un primo momento G. portò avanti una politica favorevole a un'intesa con i Franchi e più aggressiva nei riguardi dei ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] impegnò a pagargli un tributo annuo dandogli in ostaggio una figlia, senza peraltro che queste trattative distogliessero i Musulmani da ulteriori rapine. I gastaldi Maielpoto di Telese e Guandelperto di Bovino continuarono la lotta, ottenendo l'aiuto ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] missione presso Iacopo Crispo, duca di Naxos, reo di aver acquistato dal corsaro basco Pedro de Larraondo centocinquanta mercanti musulmani di Alessandria, catturati nel corso di un attacco al largo di Antalya. Della vicenda si ha notizia da diverse ...
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Figlio (Montpellier 1208 - Valenza 1276) di Pietro II il Cattolico. Divenuto re ancora bambino, alla morte del padre (1213), dovette superare, sotto la reggenza del conte Sanzio, figlio di Raimondo Berengario [...] apriva la via all'espansione catalana nel Mediterraneo, favorita anche dalle amichevoli relazioni da lui stabilite con gli stati musulmani dell'Africa Settentrionale e con Genova e Pisa. Morì durante la repressione di una rivolta araba in Andalusia. ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] scatenato un vero e proprio pogrom contro gli Arabi di Palermo, che, colti di sorpresa, furono massacrati. Gli Arabi musulmani legati alla Corona, che sola poteva garantire loro la sopravvivenza in una terra in cui il numero dei cristiani provenienti ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] al termine della quale essi ripresero il mare, dove - racconta G. - Dio fece scoppiare una tempesta che distrusse le navi musulmane.
Il luogo e la data di morte di G. restano sconosciuti.
Dotato di buona cultura, G. tradusse in latino dal greco ...
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Militare e uomo politico egiziano (n. Il Cairo 1954). Generale, direttore dell'Intelligence militare e dal 2012 comandante in capo delle forze armate, dopo la rivoluzione del 2011 a seguito della quale [...] , con un'affluenza alle urne ridotta al 28,3% e dopo la sanguinosa repressione del movimento dei Fratelli musulmani del deposto presidente Mursi -, le consultazioni sono state dominate dai candidati filogovernativi e nel gennaio 2016 il Parlamento ...
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Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] della Chiesa contro le eresie del suo tempo polemizzando con petrobrusiani ed enriciani nella sua opera Contra petribrusianos, con i musulmani (conosciuti in un suo viaggio, verso il 1141, in Spagna, dove fece tradurre in latino il Corano) e infine ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...