ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] taluni campi come ad esempio la medicina e consultavano i loro medici a Palermo: per evitare un intervento di medici musulmani, si narra che E. li precedette con un tempestivo miracolo.
Secondo una tendenza diffusa nel monachesimo greco E. preferì la ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] , dovette abbandonare la sede consolare, raggiungendo Roma il 19 agosto.
In un'intervista a Il Messaggero (Orrendi episodi della ferocia musulmana contro gli Armeni, 25 ag. 1915), il G. fu tra i primi a dare notizia al mondo occidentale delle stragi ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] monografico superano i limiti d'obbligo (per un testo di questo genere) della rituale scandalizzata illustrazione dei costumi dei musulmani; verso questi ultimi J., viceversa, mostra ammirazione quando ne loda la disciplina e la fede nel recarsi in ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] che anche il G. vi abbia preso parte. Il governatore Chen Xixian ordinò che gli europei, scambiati inizialmente per musulmani, prima di procedere con i loro affari fossero istruiti in materia di cerimoniale cinese nella moschea di Canton. Ma ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] santa visitò Betlemme e il monte Sion e si recò sul fiume Giordano. Incrinatisi i rapporti tra i pellegrini e i Musulmani, il C. dovette imbarcarsi prima del previsto. Il primo settembre così partì alla volta di Venezia, dove giunse il 22 novembre ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] Mecca coi circostanziati riferimenti ai pellegrinaggi ed alle cerimonie religiose che si svolgevano nella città sacra dei musulmani.
Tornò in Egitto nel 1824 per aprire un albergo per viaggiatori europei, occupazione nella quale risultava ancora ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] sue sofferenze nel Levante, decise di recarsi a Roma a chiedere l'autorizzazione del nuovo papa Niccolò V a tornare nei paesi musulmani, ma in viaggio si ammalò e fu trasportato a Rieti nel convento di S. Francesco, dove morì il 31 ott. 1447.
Di ...
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Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] si sono però conservati nella loro totalità: dopo essere stato trasformato in chiesa dai cristiani e in moschea dai musulmani, il Partenone fu addirittura adibito a polveriera dai Turchi e nel 1687 durante una battaglia fu colpito da una terribile ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] di I. Cozza-Luzi, Roma 1893; J. Gay, L'Italie mérid. et l'Empire byzantiri, Paris 1904, pp. 262-268; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C. A. Nallino. II, Catania 1935, pp. 470 s.; L.-R. Ménager, La "byzantinisation" religieuse de l ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] del Re.
Fu anche presidente della Pia Istituzione dei cattivi, organismo che si occupava del riscatto dei siciliani prigionieri dei musulmani. Fu inoltre cavaliere di S. Giacomo della Spada e fondò, con la moglie, la chiesa di S. Mattia Apostolo, con ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...