La Società dei fratelli musulmani opera in Egitto dal 1928, unendo alle attività politiche iniziative sociali e caritatevoli. Bandita nel 1948 a causa della violenta opposizione contro il governo, la Fratellanza [...] gli consente di elargire servizi sociali e risorse e di sopperire alle carenze dei servizi pubblici. In genere i Fratelli musulmani non hanno avuto strette relazioni con le altre forze di opposizione, anche se non sono mancate alleanze ad hoc. Nel ...
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Hazāra Popolazione di origine mongolica, parlante il dialetto persiano Dari. Sono insediati nella regione montuosa dell’Afghanistan centro-settentrionale. Agricoltori musulmani sciiti, valorosi guerrieri, [...] discendono da coloni militari insediati in questa regione da Genghiz khān agli inizi del 13° sec. Prevalentemente sciiti, per motivi religiosi ed etnici hanno combattuto contro i Talebani ...
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Durante la guerra del 1992-95, Srebrenica, cittadina situata nella Bosnia orientale, era un’enclave sotto il controllo dell’esercito bosniaco attorniata da città serbe, che ospitava migliaia di musulmani [...] Corte ha affermato che il massacro di Srebrenica è configurabile come genocidio, riconoscendo l’intenzione di annientare i Bosniaci musulmani da parte dell’esercito dell’allora Repubblica Serba, ma ha ritenuto la Serbia non responsabile del medesimo. ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] della Cina, o meglio del Xinjiang, che ad Ankara è più noto come Turkestan orientale, a ricordarne le etnie turchesche e musulmane (Uiguri in testa) che lo abitano.
Dieci anni dopo, il Grande Medio Oriente è passato di moda, insieme alla guerra al ...
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Le relazioni tra India e Pakistan sono state conflittuali fin dall’agosto del 1947, quando il Pakistan nacque nei territori indiani divenuti indipendenti con l’intento di creare una nazione per tutti i [...] regione del Kashmir: annesso all’Unione Indiana per scelta del maharaja indù Hari Singh che lo governava, ma con una maggioranza musulmana, il Kashmir è infatti da allora oggetto di una contesa pluridecennale che conta ben tre guerre (1947-48, 1965 e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] presunta morte o uno stato di coma irreversibile di Mubārak, è stato eletto nuovo presidente dell'Egitto il candidato dei Fratelli musulmani Mursi, che ha ottenuto il 51,7% dei voti contro il 48,3% riportato da Shafiq. Nel mese di luglio, pochi ...
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Vedi Andorra dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Andorra è un paese incastonato tra Francia e Spagna, abitato da circa 86.000 persone. Essa è storicamente legata a Carlo Magno che la avrebbe [...] creata come stato cuscinetto per evitare che i Mori musulmani avanzassero verso la Francia. Secondo la tradizione Carlo Magno avrebbe battezzato il principato e concesso una Carta agli andorrani. Indipendente dal 1278, il paese ha vissuto per lungo ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] creata dalla guerra, prevendo la formazione di uno Stato bosniaco diviso in due entità, la Federazione di B.ed E. (croato-musulmana) e la Repubblica serba, e retto da una presidenza collegiale, costituita da tre membri (uno musulmano, uno serbo e uno ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] paesi arabi, si è compreso che, in alcuni casi, la popolazione non è del tutto omogenea dal punto di vista religioso. Sono tutti musulmani, ma divisi da una cicatrice storica che non si è mai rimarginata e che, di tanto in tanto, si riapre e produce ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...