Nel diritto musulmano, il testatico o tributo personale gravante sui dhimmī (sudditi non musulmani), quale corrispettivo della libertà di culto e della protezione loro concessa. ...
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ī Filologo arabo musulmano (sec. 11º); la sua opera consta soprattutto di raccolte e commenti a canzonieri (divani, dall'arabo dīwān) di antichi poeti. ...
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Naturalista e scrittore arabo musulmano (Baghdād 1162 - ivi 1231), è noto soprattutto per una sua descrizione dell'Egitto (trad. di S. De Sacy, 1810). ...
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Visir e letterato arabo musulmano (m. Hamadān 970), ministro dei principi buwaihidi di Persia; celebre per la sua prosa ornata, attestata dalle elaboratissime epistole. ...
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´n Dotto arabo musulmano di Spagna (sec. 12º), autore di un commento storico alla poesia di Ibn ῾Abdūn sulla caduta degli Afṭasidi di Badajoz. ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] perfezione formale nel 19° sec. con il poeta Ghālib di Delhi e con il prosatore Sir Sayyid Aḥmed Khān. Il più notevole poeta musulmano del 20° sec. è stato M. Iqbāl. Fra i grandi letterati della poesia classica urdū (19°-20° sec.) si ricordano: A.H ...
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Sultano musulmano di Delhi (m. 1210), fondatore della prima dinastia musulmana autonoma d'India, che, dall'origine servile del capostipite, è nota col nome di dinastia dei "Re schiavi". ...
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Teologo musulmano, nato e vissuto in Persia (1149-1210), ma autore in arabo di filosofia, diritto, matematica, astronomia e astrologia. La sua teologia è profondamente imbevuta di filosofia aristotelica. ...
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Sultano musulmano d'India (sec. 12º), che con una serie di fortunate campagne si creò un vasto dominio comprendente parte dell'Afghānistān e del Panjāb. Fu ucciso nel 1206. ...
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Asceta musulmano (m. in Marocco 1059 circa), celebre per pietà e virtù politiche e guerriere, la cui opera è strettamente connessa col sorgere nell'Africa settentrionale del movimento almoravide. ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...