Teologo musulmano (Damasco 1292 - ivi 1350) della scuola hanbalita. Discepolo del celebre Ibn Taimiyya, ne assorbì le idee di rigorismo estremo, e le propugnò in una serie di opere polemiche, dogmatiche, [...] moralistiche, che si connettono anche letterariamente con l'attività del maestro ...
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Mistico arabo musulmano (Qaryat Ḥasan, Iraq, 1106 o 1118 - Umm ῾Ubayda, Iraq, 1182), considerato in Egitto come uno dei quattro quṭb o massimi santi dell'islamismo. Fu il fondatore della confraternita [...] religiosa musulmana Rifā῾iyya, che da lui prese il nome ...
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Mistico musulmano (n. Hugwīr, Ghaznī - m. Lahore fra il 1072 e il 1077). L'opera sua più famosa è il Kashf al-maḥgiūb ("Svelamento di ciò che è occulto"), trattato in persiano sulla vita, l'insegnamento [...] e i precetti dei Sufi ...
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Emiro musulmano (n. 798 - m. 844), succeduto nell'828 al fratello Ṭalḥa nel principato autonomo che il loro padre Ṭāhir aveva fondato nel Khorāsān (Persia Orientale). È celebre un'epistola con precetti [...] di buon governo, a lui indirizzata dal padre ...
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Tradizionalista arabo musulmano (sec. 8º). Le sue opere storiche sulle prime guerre e conquiste dell'Islam sono andate perdute, ma sono state largamente utilizzate da aṭ-Ṭabarī. La sua attendibilità è [...] stata messa fortemente in dubbio dalla critica moderna ...
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Mistico e santo musulmano (m. presso Mossul 1160 circa), discendente dalla famiglia califfale degli Omayyadi. La sua figura ha parte fondamentale nelle credenze e nel culto della setta mesopotamica degli [...] Yazīdī, presso i quali è detto Shaikh ῾Adī ...
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Tradizionista e storico arabo-musulmano (m. 1071), autore, tra l'altro, del Ta'rīkh Baghdād ("Storia di B."), repertorio biografico dei tradizionisti vissuti nella capitale del califfato, contenente nell'introduzione [...] preziose notizie storiche, geografiche e topografiche sulla città ...
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´m Grammatico arabo musulmano del Marocco (n. 1273 - m. Fez 1323), noto soprattutto per un compendio di grammatica araba (Agiurrumiyya), assai diffuso per i suoi pregi di brevità e chiarezza nell'insegnamento [...] elementare della lingua nel mondo arabo ...
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Sultano musulmano (sec. 19º) del regno di Sokoto (Africa centrale), di stirpe Fulbe. Figlio di ῾Othmān Danfodio, successe al padre nel 1816, dividendo l'impero avito col fratello ῾Abd Allāh. Sotto di lui [...] fiorirono studî sul sufismo ...
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Giurista musulmano (Cordova 1058 - ivi 1127); di scuola malikita, gran cadì di Cordova e autore di opere fondamentali di diritto malikita. È talora confuso col suo nipote omonimo, Abū l-Walīd Muḥammad [...] Ibn Rushd, il celebre Averroè ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...