MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] di Sicilia da Ferdinando il Cattolico. L’isola in quel momento era la principale roccaforte al confine con il mondo musulmano e barbaresco. A sottolineare il compito militare della sua carica, il M. fu insignito anche del titolo di capitano generale ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] al decisivo intervento di Maometto II, due successive ambascerie inviate al Cairo da L.; poi, spalleggiato da un contingente musulmano, era sbarcato nell'isola, costringendo ben presto Carlotta e il marito a rifugiarsi nella munita rocca di Cerines ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] nel governo da tre familiares regis: il vescovo Riccardo di Siracusa, Matteo notaio e l'eunuco Pietro, uno schiavo musulmano affrancato forse originario dell'isola di Gerba, già attivi a corte durante il regno del sovrano defunto.
G. dovette ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] solamente dal prestigio e dal rango personale di chi le esercitava" (Delogu, p. 199).
L'eliminazione dell'insediamento musulmano permise a G. anche di estendere il suo patrimonio in quella zona. A proposito dei suoi possedimenti, emerge chiaramente ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] che, in un primo momento, ebbe alle sue dipendenze un ufficiale inglese, un ufficiale francese e tre italiani. Uno studioso musulmano collaborava per la redazione in arabo dei corsi e per la traduzione dei più importanti testi di arte militare.
Dalla ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] dominio insulare e quello continentale della contea. Ma Palermo l'allettava con i suoi precedenti di capitale dell'antico emirato musulmano di Sicilia e col suo fascino di città splendida e attiva, e Palermo, nel 1112, era da lei designata capitale ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] , p. 25): in effetti l’orizzonte abbraccia l’intera Cristianità, soprattutto nei suoi fronti di attrito con il mondo musulmano, in Terrasanta e in Spagna (un tema ben presente anche nella seconda cronaca).
Per tracciare questo quadro, Riccardo si ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] imperatori greci di Trebisonda (i Grandi Comneni), la cui figura di bellissima fanciulla cristiana costretta a sposare un musulmano, ma che aveva conservato la propria fede, era divenuta leggendaria in Europa (la ‘principessa di Trebisonda’), con ...
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ROSSANO, Pietro (Piero)
Valentina Ciciliot
– Nacque il 25 aprile 1923 da Emilio e da Angela Bergadano a Vezza d’Alba, in provincia di Torino, in una famiglia di quattro fratelli e una sorella. Non si [...] di altre religioni e i numerosissimi viaggi in tutto il mondo. Il suo interesse fu rivolto in special modo al mondo musulmano e a quello delle esperienze religiose asiatiche.
Dal punto di vista teologico si attestò su posizioni mediane, evitando di ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] liberò Orazio Benvenuti, di Crema, caduto in mani turche a Famagosta, mentre il 29 aprile si interessò a uno schiavo musulmano in mano del principe di Salerno, dietro le pressioni del "conservator della fede" musulmana. Pure col C. la ritrattistica ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...