BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] pescano le matreperle" la quale (Dahlac) è "de' Saraceni, tamen l'è recommandata al Prete jane" (esatta descrizione dello staterello musulmano di Dahlac alla fine del sec. XV). Da lì i due viaggiatori, attraverso l'Eritrea e il Tigré, raggiunsero l ...
Leggi Tutto
BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] ai corsi di pittura tenuti da Domenico Morelli. Al concorso dell'Istituto del 1874 veniva giudicato secondo con il dipinto Musulmano dormiente e nel 1877 partecipava all'Esposizione nazionale di Napoli con l'Augure, opera passata poi in proprietà del ...
Leggi Tutto
MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] frattempo Saladino, dopo aver rinunciato all’assedio di Tripoli, si era diretto alla volta di Ǧabala e Laodicea. L’esercito musulmano sulla strada lungo la costa doveva superare la strettoia tra il castello giovannita di Marqab e il mare. M. tentò ...
Leggi Tutto
DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] , a consegnare al sovrano il 3 sett. 1272, il 18 apr. 1273 e il 5 maggio successivo, le rate che il principe musulmano versava ormai in conformità agli accordi raggiunti (Registri Cancelleria angioina, X, doc. 1, p. 213; doc. 1793 p. 50; doc. 709, p ...
Leggi Tutto
GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] , passando per l'Egitto, l'Arabia, la Persia, l'India, l'Indocina fino alle isole della Sonda, fingendosi un mercante musulmano, per poi tornare dall'Africa, passando per il capo di Buona Speranza, raggiungendo le Azzorre e infine il Portogallo.
Con ...
Leggi Tutto
CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] sulla storia del diritto siciliano sono di grande interesse. Tra esse si ricordano: Ildiritto romano in Sicilia durante il dominio musulmano, Palermo 1898; I libri legali di un giudice siculo nel secolo XIV, in Arch. giur. Filippo Serafini, n. s ...
Leggi Tutto
MORENO, Martino Mario
Massimo Campanini
MORENO, Martino Mario. – Nacque a Torino l’8 settembre 1892, dal chirurgo Giovanni Moreno e da Ernesta Oliverio, entrambi nati a Sanremo.
Rivelò fin da giovanissimo [...] oggi, alla luce della moderna ricerca islamologica, discutibili. Moreno mostrava sensibilità per le correnti del modernismo musulmano cui riconosceva il tentativo di andar oltre la «barbarie» del diritto penale canonico, sebbene minimizzasse per ...
Leggi Tutto
RADELCHI I
Vito Loré
– Radelchi nacque probabilmente nel 791, come può desumersi dal suo epitaffio (Poetae Latini Medii Aevi, a cura di E. Dümmler, II, 1884, pp. 657 s.), che pone la sua morte (851) [...] , ma senza risultati apprezzabili, anzi finendo con l’indebolire ulteriormente la sua posizione. Fra l’846 e l’847 il musulmano Massar, alleato di Radelchi, oltre a rendersi protagonista con i suoi uomini di scorrerie frequenti nel territorio, a suo ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] Kart'li, dal 1676, in qualità di viceré ereditario, il bagratide Gurǧin khān (re Giorgio XI per i sudditi), principe valoroso, musulmano per la ragion di Stato ma segretamente tornato alla fede dei padri, che sempre più tentava di scuotere il pesante ...
Leggi Tutto
LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] (2003). Certi tratti della Vita permettono di dare a questa alternanza di fuga e di resistenza verso l'aggressore musulmano, dalla Sicilia alla Calabria centrale, alla Lucania, una vera dimensione sociale. Colpisce l'ampiezza dell'emigrazione, intere ...
Leggi Tutto
musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...