ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] sistematicamente l'antico palazzo imperiale. Con le ricerche a Samarra sul Tigri (dal 1911) anche il primitivo mondo musulmano entra nella sfera degli interessi archeologici; mentre le ricerche, come quelle francesi a Begram, nell'Afghanistan, e ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] nel 16° secolo.Torres Balbás, che ritiene gli ebrei dal punto di vista artistico in rapporto soprattutto con lo stile musulmano-almohade e con quello mudéjar, attribuisce al sec. 13° inoltrato la sinagoga detta El Tránsito, opera splendida le cui ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] . lat. 1071). Per i prototipi di queste splendide miniature si è fatto riferimento sia all'ambito bizantino sia all'ambito musulmano.Il famoso taccuino di modelli di Villard de Honnecourt (Parigi, BN, fr. 19093), risalente alla prima metà del sec. 13 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] con la costruzione di centri cerimoniali, con templi in contesti pagani, chiese in ambiente cristiano e moschee in quello musulmano. I palazzi reali, presenti in tutte le società africane che svilupparono forme di gerarchia sociale con potere ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] a quella islamica (Björck, 1936).La tradizione testuale dei b. del mondo islamico testimonia in effetti pienamente il debito del mondo musulmano con le fonti greche; i testi di Aristotele sono quelli più di frequente citati dagli autori arabi che si ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ha un colorito assai più scuro, poi soppiantato da una lieve abbronzatura e da improbabili pomelli - è caratterizzato quale musulmano non solo dall'inequivoco abbigliamento ma anche dalla mano ostentatamente posata sul ventre. In termini di anatomia ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] in forma di arco a sesto acuto sembra aver conosciuto la massima diffusione, a partire dall'Egitto e di lì nel resto del mondo musulmano (ivi, p. 63, fig. 33), senza però soppiantare del tutto l'ansa a tutto sesto. Anche la forma più semplice di ansa ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] del conte di Barcellona; i piccoli re mori gli pagavano tributo ed egli approfittò così dell’indebolimento del potere musulmano in Spagna, cagionato dallo scioglimento del califfato cordovese.
Con Raimondo Berengario III il Grande (1096-1131) si ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] diversa provenienza. Nella prima metà del sec. 8°, essendo la capitale omayyade Damasco e il centro del mondo musulmano la Siria, sembra più rilevante l'acquisizione di conoscenze teoriche e sperimentali di derivazione greco-egiziana (Alessandria d ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Roccia di Gerusalemme. Si tratta del primo esempio di una lunga serie, giacché l'edificio gerosolimitano costituì per il mondo musulmano medievale un modello paragonabile a ciò che fu la chiesa del Santo Sepolcro per la cristianità del Medioevo e, al ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...