Jinnah, Muhammad Ali
Politico indiano (Karachi 1876-Quetta 1948). Fu considerato il padre fondatore del Pakistan e designato dai suoi seguaci con l’appellativo di Qa’id-i a‛zam («comandante supremo»). [...] politica fra indù e musulmani e partì poco dopo per l’Inghilterra (1930). Nel 1935, cedendo alle richieste del leader musulmano Liaqat Ali e di Muhammad Iqbal, accettò di rientrare in India e prendere nuovamente in mano le redini della Muslim league ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] nel 1897 il manifesto del periodico.
Si dedicò in quegli anni anche ai quadri di soggetto religioso; infatti, accanto al Santone musulmano, nel 1896 presentò a Firenze all'Esposizione dell'arte e dei fiori l'Annunciazione e Cristo deriso (cfr. L'Ill ...
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Atatürk, Kemal
Silvia Moretti
Il padre dei Turchi
Alla fine della Prima guerra mondiale l'ufficiale turco Mustafa Kemal, dopo aver guidato la lotta di liberazione dell'impero ottomano dagli invasori [...] reso obbligatorio l'uso dell'alfabeto latino, adattato alla lingua turca, in sostituzione di quello arabo, e il calendario musulmano fu sostituito da quello gregoriano.
In circa trent'anni la Turchia si trasformò profondamente, ma questo fu possibile ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...]
Fra il 1746 e il 1747 realizzò il gruppo in stucco raffigurante un Angelo che libera uno schiavo cristiano e uno musulmano posto sul timpano del portale esterno della chiesa della Ss. Trinità degli Spagnoli (Fasanella, 1999-2000, pp. 34-36, 141-145 ...
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CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] è naturale ne sono al centro Alfonso de Albuquerque e la conquista di Malacca. Il C. descrive la cacciata del sultano musulmano, la cattura di duemila pezzi d'artiglieria e di sette elefanti attrezzati per il combattimento, l'incendio della città con ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] in latino numerose opere, fra cui un saggio di astronomia di Ibn al-Haitham e la lettera di commiato del filosofo musulmano Ibn Bãggia (Avempace) con il titolo di Epistola expeditionis preceduta da una dedica al cardinale. Tradusse pure dall'arabo in ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] informa, infatti, che D., insieme con altri confratelli tra i quali era Bartolomeo da Piacenza, si era recato nell'Oriente musulmano a predicare il Vangelo e che, fatto prigioniero, si trovava con i suoi compagni nella località di "Bucea" (località ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] la tribù dei Bimal, poco disposti ad accettare la supremazia italiana, e le frequenti incursioni e razzie, di un capo musulmano, Mohamed Ben Abdullah, il quale godeva di notevole prestigio presso parecchie tribù somale e, in lotta con gli Inglesi, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] avrebbe avuto conseguenze rivoluzionarie nelle vicende di tre continenti, dall’Asia all’Africa e all’Europa (Dal regno arabo all’impero musulmano, 1992, p. 14).
La semitistica e la storia del Vicino Oriente antico
L’incontro con il grande arabista e ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] , una Canzone… sopra la perdita di Giavarino, fortezza cristiana situata in Ungheria conquistata nel 1593 dall’esercito musulmano.
Al soggiorno piacentino, durante il quale entrò in contatto con letterati locali (tra cui Gregorio Ducchi e Lucillo ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...