GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] i due poemi arabi del "mantello" in lode di Maometto. Contributo storico-critico allo studio di Maometto nell'Oriente musulmano (Firenze 1901), un'analisi della formazione della leggenda di Maometto attraverso le due più celebri odi panegiriche a lui ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] il 30 nov. 1584 il K. descrive le difficili condizioni dei cristiani di rito latino nei paesi sottoposti al dominio musulmano, suggerendo le possibili misure da adottare (Acta Bosnae…, pp. 339 s.). In un'altra relazione, databile pure alla fine del ...
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ALTAVILLA, Guglielmo d', detto Braccio di Ferro
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Munella, giunse nell'Italia meridionale verso il 1037 con Normanni affluìti per [...] e Troina.
Secondo le fonti normanne, che riferiscono notizie epicamente ingrandite, l'A. avrebbe ucciso un alto personaggio musulmano ed avrebbe compiuto altre gesta grandiose, che, del resto, sembra siano state riprese e raccontate anche in saghe ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] (1969) propone anche il 1217, meno probabile. Forse la loro missione non era primariamente quella di evangelizzare in territorio musulmano, infatti Wadding scrive che arrivarono a Saragozza e da qui si spostarono a Teruel, in Aragona, conquistata ai ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] alimentati dalle frequenti richieste di aiuto all’Occidente che gli armeni presentavano sperando di potersi liberare dal dominio musulmano, sunnita o sciita che fosse, ma sempre spinti dal forte attaccamento alle loro tradizioni religiose e culturali ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] nel 1897 il manifesto del periodico.
Si dedicò in quegli anni anche ai quadri di soggetto religioso; infatti, accanto al Santone musulmano, nel 1896 presentò a Firenze all'Esposizione dell'arte e dei fiori l'Annunciazione e Cristo deriso (cfr. L'Ill ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...]
Fra il 1746 e il 1747 realizzò il gruppo in stucco raffigurante un Angelo che libera uno schiavo cristiano e uno musulmano posto sul timpano del portale esterno della chiesa della Ss. Trinità degli Spagnoli (Fasanella, 1999-2000, pp. 34-36, 141-145 ...
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CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] è naturale ne sono al centro Alfonso de Albuquerque e la conquista di Malacca. Il C. descrive la cacciata del sultano musulmano, la cattura di duemila pezzi d'artiglieria e di sette elefanti attrezzati per il combattimento, l'incendio della città con ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] in latino numerose opere, fra cui un saggio di astronomia di Ibn al-Haitham e la lettera di commiato del filosofo musulmano Ibn Bãggia (Avempace) con il titolo di Epistola expeditionis preceduta da una dedica al cardinale. Tradusse pure dall'arabo in ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] informa, infatti, che D., insieme con altri confratelli tra i quali era Bartolomeo da Piacenza, si era recato nell'Oriente musulmano a predicare il Vangelo e che, fatto prigioniero, si trovava con i suoi compagni nella località di "Bucea" (località ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...