(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] rinascita dell'arte nostra, per via dell'associazione della civiltà romanica con la bizantina e con quella dell'Oriente musulmano, che accolse gli elementi asiatici delle regioni del Nilo, dell'Eufrate e del Tigri. Quella rinascita, che ebbe per ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] e meridionale, cioè nel ‛Irāq (al-Qādiriyyah e ar-Rifā iyyah), donde poi si diffusero in tutto il mondo musulmano sunnita (eccettuata l'Arabia centrale, orientale e meridionale). Invece esse sono avversate dagli Sciiti e dagli Ibāditi (v.).
In ...
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LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] rurali in frazioni; a ciascun quartiere e a ciascuna frazione è preposto un capo (muchtar), assistito da un notabile musulmano (imām).
Ordinamento giudiziario. - L'ordinamento giudiziario della Libia è stabilito dal r. decreto 27 giugno 1935, n. 2167 ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] degli Stati Uniti, furono stabilite le condizioni per la creazione di un nuovo Stato trinazionale (serbo-croato-musulmano) internazionalmente riconosciuto. Il relativo trattato fu poi firmato a Parigi. Fu comunque evidente che alla soluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] quei territori, sia i diritti preesistenti dei sudditi del Paese vinto. Filomusi forzava disinvoltamente la natura del diritto musulmano alla ricerca di una efficace rassomiglianza fra la natura religiosa e pubblica propria di quel diritto («tutto è ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] stessa Venezia: si ricordano M. Damaskinòs, G. Klòntzas, E. Lambàrdos, G. Zanès detto Bunialìs, E. Tzanfurnàros.
L’influsso musulmano è sensibile nel 17° e 18° sec., mentre nelle Isole Ionie si nota quello veneziano. Assumono carattere turco molte ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] angioina. Edizione critica, Napoli 1921, pp. X-XI n. 4.
E. Bussi, Ricerche intorno alle relazioni fra retratto bizantino e musulmano, Milano 1933.
A. Marongiu, Beni parentali e acquisti nella storia del diritto italiano, Bologna 1937, pp. 110-113.
M ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] . In alcune parti dell 'India, per esempio, come in alcune città relativamente opulente dove non manca affatto l'elemento musulmano, la percentuale di maschi primogeniti è addirittura pari al 90% (v. oltre).
La fecondazione assistita in una coppia di ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] costruzione di speciali edifici per accoglierle.
Già di alcuni di questi (v. madrasah) abbiamo notizia fin dal sec. Xl nel mondo musulmano. Alla metà del sec. XII Parigi e Bologna erano in Occidente i due soli centri d'attrazione per gli studiosi. In ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] sovrannazionale? Fino a oggi però tutti i tentativi in questa direzione sono falliti. Il mondo musulmano resta frammentato, diviso in entità politiche nazionali, lacerato dalle ripercussioni degli scontri ideologici tra Stati rivoluzionari ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...