Songhai
(o Songhay) Impero dell’Africa occident. che sorse nel 9° sec. vicino alla città rivierasca di Gao tra i pescatori, navigatori e commercianti sorko. Nel 14° sec. era un regno che gravitava nell’orbita [...] tra i cronisti arabi, che lo dipinsero come oppressivo e autoritario. Il successore, Muhammad Touré, anch’egli condottiero, era un musulmano fervente di origine soninke. Il S. continuò l’espansione fino agli Stati mossi a O e gli hausa a E, assumendo ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] perfezione formale nel 19° sec. con il poeta Ghālib di Delhi e con il prosatore Sir Sayyid Aḥmed Khān. Il più notevole poeta musulmano del 20° sec. è stato M. Iqbāl. Fra i grandi letterati della poesia classica urdū (19°-20° sec.) si ricordano: A.H ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] poi ai centri della costa, Orano e Bona. Vinta la resistenza di Abd el-Kader, che tentò di organizzare uno Stato musulmano con capitale Mascara, la Francia assunse il controllo di tutta l’Algeria, non senza stroncare nuove rivolte (1871 e 1881). Fin ...
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Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] In Croazia (quattro milioni e mezzo di abitanti) il 12% della popolazione era serbo. In Bosnia (quattro milioni) il 42% era musulmano (qui la religione fa la nazionalità), il 33% serbo, il 17% croato, e vi erano ulteriori minoranze. In Serbia (dieci ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] . Il contenzioso col Pakistan per i territori di confine del Kashmir e poi per la separazione del Bengala dallo Stato musulmano pakistano in cui dapprima era stato compreso, un confronto costante (militare in qualche momento) con la Cina, la parte ...
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reconquista
Termine spagnolo introdotto nel 16° sec., all’epoca della monarchia cattolica spagnola, per indicare le guerre combattute contro gli arabi dai regni cristiani della Penisola Iberica. La [...] Navas de Tolosa (1212), le forze cristiane spazzarono in breve tempo i regni indipendenti almohadi; verso il 1270 il dominio musulmano era ridotto al solo regno di Granada, la cui conquista (1492) segnò l’ultima tappa della reconquista. La creazione ...
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ibo
(o igbo) Popolazione della Nigeria sud-orientale. L’archeologia ha evidenziato lo sviluppo di grandi insediamenti e centri politici nell’area già dal 9°-10° sec. (➔ Igbo-Ukwu). Tuttavia dal 15° [...] indipendente. Negli anni Sessanta questo ruolo degli i. nei corpi dello Stato fu causa di profondi contrasti specie con le regioni del Nord musulmano e, nel 1967-70, condusse alla secessione delle regioni i. e a una tragica guerra civile (➔ Biafra). ...
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Tiberiade
Cittadina dello Stato d’Israele, nel Distretto settentrionale, quasi al centro della sponda occidentale del Lago di Gennesaret (detto anche Lago di T.). La città antica si estendeva a S dell’attuale, [...] circoscrizione militare del Giordano. La conquista araba diede inizio a un moto di emigrazione dell’elemento ebraico e di immigrazione di quello arabo. Divenuta un centro quasi totalmente arabo-musulmano, subì le vicende politiche della Palestina. ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] di questi ideologi radicali e cristiani per nascita è certamente Michel ‛Aflaq, nato a Damasco nel 1912, fondatore, con il musulmano Salāḥ al-Dīa Bīṭār, del partito Ba'th (Rinascita). Tale partito, che sembra sia stato fondato nel 1940, iniziò l ...
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IBN WĀṢIL
BBruna Soravia
Storico, studioso di logica e giudice (qāḍī) siriano, ambasciatore per conto del sultano mamelucco Baybars presso Manfredi, re di Sicilia, al quale avrebbe dedicato un trattato [...] manoscritto del Mufarriǧ, posseduto dalla Bibliothèque Nationale di Parigi (ms. arabe 1702), alla quale si fa riferimento.
Il sapiente musulmano vi racconta del suo arrivo a Barletta, in Puglia, dove fu accolto con onore dal re in persona, che egli ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...