Generale turco (Plaški, Croazia, 1806 - Costantinopoli 1871). Croato, di nome Mihajl Latas, per sfuggire a una condanna per insubordinazione disertò l'esercito austriaco rifugiandosi in Bosnia, dove si [...] fece musulmano. Nel 1834 a Costantinopoli fu nominato precettore del principe ereditario ῾Abd ul-Megīd il quale, salito al trono (1839), lo inviò col grado di colonnello in Siria contro l'esercito di Ibrāhīm Pascià. Generale nel 1842, fu governatore ...
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Principe e generale abbaside (seconda metà sec. 9º), fratello del califfo al-Mu῾tamid. Per le sue eccezionali doti militari e civili, fu di fatto per alcuni anni coreggente dell'impero musulmano. Benché [...] egli non sia stato formalmente califfo, dal figlio al-Mu῾taḍid discesero tutti i califfi della dinastia ...
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Bhutto, Benazir
Politica pakistana (Karachi 1953-Rawalpindi 2007). Figlia di Zulfiqar Bhutto, B. fu capo del Partito popolare del Pakistan (PPP) e la prima donna eletta primo ministro in uno Stato musulmano, [...] per due mandati (1988-90; 1993-96). Accusata di corruzione e costretta alle dimissioni, B. visse in esilio in Inghilterra e a Dubai fino al 2007, quando rientrò in Pakistan in contrasto con l’allora presidente ...
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Emiro di Granata (sec. 15º), uno degli ultimi della dinastia dei Naṣridi. Regnò nel 1485-86, in lotta contro il nipote Muḥammad XI (v. Boabdil); questa loro rivalità affrettò la fine dell'ultimo stato [...] musulmano di Spagna. ...
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Aflaq, Michel
Ideologo e politico siriano (Damasco 1910-Parigi 1989). Di famiglia greco-ortodossa di ferventi nazionalisti arabi, conobbe, studente a Parigi, la filosofia politica occidentale e, con [...] il compatriota al-Bitar, musulmano sunnita, fondò un movimento per la rinascita intellettuale e morale del mondo arabo. Da questo nacque nel 1953 il partito Ba‛th («Rinascimento»), il cui programma politico mirava a unire tutti gli arabi in nome ...
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Regione dell’Africa centrale, a O e a SO del Lago Ciad, fra questo, il Sokoto e l’Adamaoua. Comprende il bacino dell’Yobe, immissario del Ciad. Dopo l’11° sec. divenne un potente sultanato musulmano. Costituisce [...] oggi per la massima parte lo Stato nigeriano di B. (70.898 km2, con 2.903.238 ab. nel 1995); capitale Maiduguri ...
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Erudito (Malta 1740 - Napoli 1814), dal 1782 cappellano nel monastero di S. Martino delle Scale presso Palermo; fabbricò di sana pianta, in un improbabile arabo-maltese, i presunti testi storici arabi [...] dell'epoca del dominio musulmano in Sicilia (Codice diplomatico di Sicilia, 1789-92). L'impostura, smascherata pochi anni dopo, non fu peraltro senza qualche utilità, dato che ne seguì il sorgere di serî studî arabistici in Sicilia. n La vicenda di V ...
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Indonesia, storia della
Francesco Tuccari
Vivacità economica e instabilità politica di un'antica colonia
L'Indonesia fu condizionata per molto tempo dalla duplice influenza dell'India e della Cina. [...] Divenne un paese prevalentemente musulmano tra il 14° e il 16° secolo d.C. Decisivo fu l'arrivo degli europei nel 16° secolo: dopo di allora l'Indonesia rimase per circa 350 anni una colonia olandese. L'epoca coloniale ebbe termine nel 1945, quando ...
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Shoa (o Shewa, Scioa)
Shoa
(o Shewa, Scioa) Regione storica dell’Etiopia centromeridionale limitata dai fiumi Nilo Blu a N, Omo a S-O e Awash a S-E. Già sede di uno Stato musulmano forse dal 9° sec., [...] fu nell’orbita dell’impero cristiano d’Etiopia almeno dal 13°. Occupato da Ahmad ibn Ibrahim al-Ghazi (1531-42), nel 17° sec. vide affermarsi il potere di una signoria cristiana che nel corso del 19° sec., ...
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Yarmuk, battaglia dello
Scontro decisivo avvenuto fra l’esercito dei califfi ortodossi e l’esercito dell’imperatore bizantino Eraclio presso il fiume omonimo, il maggior affluente del Giordano, nell’agosto [...] 636. La vittoria dell’esercito musulmano, guidato da Khalid ibn al-Walid, avvenne dopo sei giorni di combattimenti, e condusse alla conquista permanente della Siria e dell’Anatolia meridionale. ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...