Orientalista (Lambesc, Bocche del Rodano, 1795 - Parigi 1867), allievo di Silvestre de Sacy, cui succedette (1838) nella cattedra di arabo alla École de langues orientales vivantes di Parigi; si occupò [...] di storia e geografia del mondo musulmano, pubblicando l'edizione e traduzione della geografia di Abū l-Fidā', estratti dagli storici arabi e persiani sull'India e la Cina. Con i suoi Monuments arabes, persans et turcs du cabinet du duc de Blacas (2 ...
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Capitano e u0mo politico arabo (Medina 622 circa - Mecca 692). Si ribellò al califfo omayyade Yazīd I (680) e s'impadronì della Mecca facendosi proclamare califfo. Vi si mantenne per dodici anni, riconosciuto [...] da gran parte dell'impero musulmano. Ma sotto l'omayyade ῾Abd al-Mālik fu assediato alla Mecca da al-Ḥaggiāǵ e trovò la morte combattendo. ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] oggi più come sede illustre dell'arabismo che come internazionale santuario dell'Islàm. A riprova, l'appoggio del mondo musulmano non arabo alla causa araba di Palestina, teoricamente scontato, si è in pratica rivelato ben tiepido.
Più complicati i ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] lettura di tipo storico, al contrario, nel caso dell'islam in Italia, dovrebbe tener conto che in questo paese l'elemento musulmano si inscrive in una prospettiva di lunga durata, e ciò può risultare utile all'elaborazione di una strategia e di una ...
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Corsaro (n. 1507 - m. Costantinopoli 1587), noto in Europa sotto varî nomi (Luccialì, Occhialì, Eudj-Alì), storpiature di ῾Ulūǵ ῾Alī "il rinnegato (cristiano) ῾Alī", detto anche il Calabrese perché originario [...] della Calabria. Preso prigioniero da corsari ottomani, diventò musulmano e si distinse in varie imprese marittime: la conquista di Tripoli (1551), la battaglia delle Gerbe (1560), l'assedio di Malta (1565), la battaglia di Lepanto (1571, dove comandò ...
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Ciad
Stato dell’Africa occid., situato a E del Lago Ciad (in via di prosciugamento); include una metà settentr. semidesertica (islamizzata e in parte arabofona) e un Centro-Sud agricolo più densamente [...] popolato, cristiano, animista e musulmano. La capitale è N’Djamena. Sede dal 9° sec. del regno del Kanem, fu dominato dal 13° dal Kanem-Bornu, islamizzante. Nel Seicento si affermarono i regni musulmani di Wadai e Baguirmi e, nel tardo 19° sec., si ...
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Re (kabaka) del Buganda (m. Nabulagala, oggi in Uganda, 1884). Salito al trono nel 1856, non si oppose alla penetrazione europea nei suoi dominî, accogliendo nel 1862 la spedizione degli inglesi J. H. [...] Speke e J. A. Grant. Pur essendo musulmano, favorì dal 1877 l'ingresso di missionarî protestanti e cattolici nel regno, nella speranza di contrapporre l'influenza europea alla minaccia egiziana proveniente dal Sudan. ...
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al-Fusṭā´ṭ Luogo nel quale il generale arabo ‘Amr ibn al-‘Āṣ, conquistatore dell’Egitto (640-42), pose il campo per conquistare la piazzaforte bizantina egiziana di Babilonia. La città, originata dai [...] primitivi accampamenti militari, divenne un ricco centro musulmano. Oggi fa parte del Cairo con il nome di Cairo Vecchio (Miṣr al-qadīma) ed è abitata principalmente da Copti. ...
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ḥisba Nella civiltà islamica medievale, ufficio del muḥtasib, funzionario di polizia addetto a controllare l’applicazione delle norme sancite dalla legge sacra e dalla tradizione musulmana. Alcuni trattati [...] di ḥ. offrono notizie sui costumi e la vita socio-economica del mondo musulmano. ...
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Storico francese (Parigi 1909 - Savigny-sur-Orge 1991), ha insegnato all'univ. di Strasburgo (1945-59) e alla Sorbona (1959-79). Membro dell'Institut de France (1973) e socio straniero dei Lincei (1978). [...] Si è occupato delle crociate, del mondo musulmano medievale (con particolare attenzione agli aspetti economici e sociali) e di storia turca. Ha pubblicato e tradotto numerose fonti. Tra le sue opere: La Syrie du Nord à l'époque des Croisades et la ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...