SIRIA
AAxel Havemann
Dalla seconda metà del X sec. la Siria ‒ vale a dire la Grande Siria, che includeva la Palestina ‒ fu il punto di confluenza degli interessi politici di grandi potenze, dall'Impero [...] '), capitale della contea dei crociati, che fu incorporata nei suoi domini (539/1144). Questo successo gli fruttò, sul fronte musulmano, la fama di antesignano del ǧihād, della lotta contro gli infedeli, ovvero i crociati.
Dopo l'uccisione di Zanǧī ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] al decisivo intervento di Maometto II, due successive ambascerie inviate al Cairo da L.; poi, spalleggiato da un contingente musulmano, era sbarcato nell'isola, costringendo ben presto Carlotta e il marito a rifugiarsi nella munita rocca di Cerines ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] nel governo da tre familiares regis: il vescovo Riccardo di Siracusa, Matteo notaio e l'eunuco Pietro, uno schiavo musulmano affrancato forse originario dell'isola di Gerba, già attivi a corte durante il regno del sovrano defunto.
G. dovette ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] solamente dal prestigio e dal rango personale di chi le esercitava" (Delogu, p. 199).
L'eliminazione dell'insediamento musulmano permise a G. anche di estendere il suo patrimonio in quella zona. A proposito dei suoi possedimenti, emerge chiaramente ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] che, in un primo momento, ebbe alle sue dipendenze un ufficiale inglese, un ufficiale francese e tre italiani. Uno studioso musulmano collaborava per la redazione in arabo dei corsi e per la traduzione dei più importanti testi di arte militare.
Dalla ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] dominio insulare e quello continentale della contea. Ma Palermo l'allettava con i suoi precedenti di capitale dell'antico emirato musulmano di Sicilia e col suo fascino di città splendida e attiva, e Palermo, nel 1112, era da lei designata capitale ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] attuale provincia di S. (tranne Amalfi) e Capua con parte della pianura campana. La rivalità di Benevento, il pericolo musulmano, l’insubordinazione dell’aristocrazia ne insidiarono nei primi decenni l’esistenza, ma con il principe Guaiferio (861) si ...
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Stato dell’Asia centrale, confinante a N con il Kazakistan, a NE con l’Uzbekistan, a S con l’Iran e l’Afghanistan, a O con il Mar Caspio.
Caratteristiche fisiche
La maggior parte del territorio è occupata [...] (Selgiuchidi) fondò il regno di Buhara, impossessandosi della Persia e del califfato di Baghdad e formando uno Stato musulmano potentissimo comprendente la Persia, l’Anatolia e la Mesopotamia, per estinguersi poi nel 14° secolo. Durante quest’ultimo ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] sculture di Esteban Jordán (1597). Nella chiesa di S. Marina (1350-1362) vi sono tre cappelle di stile prettamente musulmano. L'altare maggiore della chiesa della Madonna "de las Angustias" viene attribuito a Pompeo Leoni. L'edificio dell'università ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192)
Umberto BONAPACE
Onorio GOBBATO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Immutata, dal 1948, l'estensione territoriale (10.170 km2) e la divisione amministrativa in [...] con un decreto del 13 luglio 1959, dalla vivacità delle lotte tra i partiti, dai contrasti tra i due gruppi musulmano e cristiano e dalle lotte fra le pochissime, ma influenti famiglie che detengono il potere effettivo. Il Partito costituzionale ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...