La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] una piccola setta musulmana, Salam si identificava anche in una serie di identità più vaste, come cittadino del Pakistan, come musulmano e come esponente della scienza del Terzo mondo. Con l'aiuto dei paesi in via di sviluppo, sollecitò, attraverso l ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] della Tarda Antichità. Anche il genere apocalittico, fiorito nell'Impero bizantino verso l'VIII sec., trova un equivalente musulmano in quello dei fiṭan, quasi sempre incorporati nella letteratura dei ḥadīṯ.
Oltre a occuparsi grosso modo del medesimo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] stessa Venezia: si ricordano M. Damaskinòs, G. Klòntzas, E. Lambàrdos, G. Zanès detto Bunialìs, E. Tzanfurnàros.
L’influsso musulmano è sensibile nel 17° e 18° sec., mentre nelle Isole Ionie si nota quello veneziano. Assumono carattere turco molte ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] registrato a Londra la vittoria del Labour dopo otto anni e la nomina a sindaco della città di S. Khan, primo musulmano a rivestire tale carica in una città europea; la sinistra ha comunque perso consensi in Scozia, dove si è attestata come terzo ...
Leggi Tutto
Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] , ai missi permanenti dell’imperatore. La rapida decadenza dei carolingi e la loro impotenza a fronteggiare il pericolo musulmano, la dissoluzione dell’impero nell’anarchia e il conseguente assurgere a grande potenza dei signori di Spoleto e di ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] è la religione di un unico popolo; un inglese può essere cattolico o protestante; un arabo può essere cristiano o musulmano; un giapponese buddista o scintoista. Invece non possono esistere religioni diverse all'interno del popolo ebraico. Vi sono ...
Leggi Tutto
Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] di Mauretania, per raccomandargli due messi papali inviati in Africa, Alberico e Cencio (v. supra), scrive al re musulmano: "Hanc utique caritatem nos et vos specialius nobis quam ceteris gentibus debemus, qui unum Deum, licet diverso modo, credimus ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] presentò la previsione di un'eclisse solare che si rivelò più esatta di quelle effettuate secondo i metodi cinese e musulmano. Ricompensato nel 1645 con un'investitura ufficiale, Schall rimase a capo dell'Ufficio astronomico per oltre vent'anni. Dopo ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Turchi, P. mise in atto un'iniziativa diplomatica volta a conquistare l'alleanza dei nemici dei Turchi in Oriente. Il re musulmano Uz¯u'n .Hàsan, della dinastia turcomanna, l'unico che fosse in grado di opporsi al sultano ottomano, promise la propria ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] rendite e di metterlo quindi in grado di reggersi in piedi, all'interno di un quadro di rapporti con il mondo musulmano che si cerca di rendere pacifici e amichevoli. Quest'ultima parte è presentata davvero come un programma: nelle trattative, che ...
Leggi Tutto
musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...