In genetica, l’insieme dei processi chimico-fisici che portano a una mutazione. Gli agenti mutageni sono composti chimici (m. chimica) e radiazioni (m. fisica).
La classe dei mutageni fisici è costituita dalle radiazioni ionizzanti (raggi X, raggi γ, particelle α e β ecc.), dalle radiazioni ultraviolette e dalla temperatura. I raggi X, fondamentalmente, producono rotture a un singolo o ad ambedue i ...
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mutagenesimutagènesi [Comp. di muta(zione) e genesi] [BFS] Nella genetica, ogni processo chimico o fisico capace di provocare mutazioni genetiche: v. mutazione: IV 137 a. ...
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mutageno
mutàgeno (o mutagènico) [agg. e s.m. Comp. di muta(zione) e -geno] [BFS] Che è capace di indurre mutagenesi (m. chimico, m. fisico): v. mutazione: IV 137 a. ...
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Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che [...] prevedono manipolazioni del DNA e inserimento mirato di nuovi geni (transgeni) negli organismi (➔ biotecnologie; transgenico).
Gli OGM trovano applicazione soprattutto in campo alimentare, agricolo, zootecnico ...
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mutante
Individuo portatore di una mutazione. Per studiare la funzione dei geni, si utilizzano cellule e organismi mutati; si possono introdurre mutazioni nel DNA attraverso tecniche di mutagenesi o [...] di clonazione. I m. più comun. usati sono quelli di insetti come Drosophila melanogaster, di batteri come Escherichia coli e di topo (➔ knock out) ...
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virologia
Disciplina biomedica che ha come oggetto lo studio dei virus. La v. è determinante per il chiarimento di problemi di biologia generale e per l’approfondimento di conoscenze in campi diversi [...] come la struttura del gene, la mutagenesi chimica e fisica, la ricombinazione genetica, il controllo dell’espressione genica e delle sintesi enzimatiche, la natura di alcuni tipi di cancro e la patogenesi di numerose malattie infettive, la ricerca ...
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Genetista italiano (Torino 1931 - m. 2021). Docente di Genetica all’Università di Perugia, tra i fondatori dell’AGI, ha fornito imprescindibili contributi nell’ambito della genetica applicata, sviluppando [...] grazie alla collaborazione con B. Chain pionieristiche tecniche per lo studio della mutagenesi ambientale attraverso l’impiego di Aspergillus nidulans e Saccaromyces cerevisiae. L’applicazione di tali metodiche ha consentito di elaborare approcci ...
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organismi transgenici
organismi transgènici locuz. sost. m. pl. – Organismi modificati per mezzo delle tecniche dell’ingegneria genetica, ossia per isolamento e trasferimento di specifiche sequenze di [...] modificare esseri viventi (per es. batteri, animali o piante) in modo più mirato rispetto alle tecniche tradizionali, come la mutagenesi o gli incroci, che comportano modificazioni genetiche su scala più vasta. Gli o. t. (OT) trovano applicazione in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello sviluppo dell’agricoltura del Novecento il ruolo della scienza e della tecnologia [...] il miglioramento genetico delle varietà coltivate, più tardi con la produzione di nuove varietà per incrocio o per mutagenesi, e ancora con la razionalizzazione dei metodi di coltura, di concimazione, di irrigazione, di raccolta e conservazione. La ...
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Chimico (Blackpool 1932 - Vancouver 2000). Prof. di biochimica e biologia molecolare all'univ. della Columbia Britannica dal 1970, responsabile scientifico della rete di Centri di eccellenza operanti nel [...] cambiamenti prevedibili nelle sequenze amminoacidiche della proteina codificata dal gene mutato. Il metodo, noto come mutagenesi sito-specifica (site directed mutagenesis, SDM) viene largamente impiegato da chimici, biochimici, neurobiologi e ...
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mutagenesi
mutagèneṡi s. f. [comp. di muta(zione) e -genesi]. – In genetica, processo fisico-chimico in grado di indurre mutazioni geniche o cromosomiche.
OGM
‹ò-ǧǧi-èmme› s. m. – Sigla di Organismo Geneticamente Modificato, usata per indicare tutti quegli organismi che hanno subìto modificazioni nel loro patrimonio genetico; le modificazioni possono essere determinate con i metodi tradizionali,...