Cousteau, Fabien. - Oceanografo e cineasta francese (n. Parigi 1967). Nipote di Jacques-Yves e figlio di Jean-Michel, sin dall’infanzia ha partecipato con loro a numerose campagne talassografiche in varie [...] of the sea 3D (2017). Nel 2014, nel quadro della spedizione denominata Mission 31, finalizzata allo studio dei mutamenticlimatici e dell’impatto degli agenti contaminanti sugli ecosistemi oceanici, ha trascorso in Florida 31 giorni sott'acqua a 20 ...
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Bastida, Xiye. – Attivista messicano-cilena per la giustizia ambientale (n. San Pedro Tultepec 2002). Appartenente per ascendenza paterna al gruppo nativo della Nación Otomí-Tolteca, è emigrata con la [...] Messico, iniziando nel 2020 gli studi alla University of Pennsylvania. Testimone diretta dell’impatto devastante dei mutamenticlimatici sugli equilibri ecosistemici e delle comunità umane, ha sostenuto negli Stati Uniti le proteste pacifiche avviate ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] classica teoria pigoriniana, non si spiegavano se non vagamente le vere cause determinanti; oggi si vogliono pensare dovute a mutamenticlimatici, in armonia con i fenomeni studiati nella Germania meridionale dal Gams e dal Nordhagen, e con i quali ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] è visto riflesso nella più grande varietà di fatti climatici, agrarî, economici, demografici, ecc.
Le conclusioni diventar sede di alte pressioni, non pare ammissibile un tale mutamento come causa dell'invasione stessa, se la posizione del polo ...
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Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] sostituzioni, ma cangiamenti e rimaneggiamenti ben più estesi sono avvenuti in coincidenza o in conseguenza di mutamenticlimatici, quali quelli verificatisi durante il Quaternario. Nessuno degl'inquilini esplica, come nelle società umane, azioni di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Lazio.
Circa 10.000 anni fa può essere posta la fine del Pleistocene e l'inizio dell'Olocene; profondi mutamenticlimatici e ambientali interessano questo periodo: l'ultima trasgressione marina, con l'innalzarsi delle acque, provocò il formarsi di ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] marina che sono causa delle variazioni delle linee di costa, l'erosione marina e fluviale, i mutamenticlimatici con successivi dissesti idrogeologici dovuti all'alternarsi di periodi di glaciazione. Attualmente i più comuni eventi naturali ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] il Quaternario, le mammalofaune dell'emisfero settentrionale risentirono intensamente gli effetti dei profondi e ripetuti mutamenticlimatici determinati dai fenomeni glaciali. Al principio dell'era, nel Preglaciale e nel primo Interglaciale, l ...
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. Dalla regione del Carso (v.) istriano e illirico prende nome quel complesso di fenomeni che, massimamente sviluppati e quindi anche più presto studiati in quelle regioni, si manifestano però in vario [...] produce l'inaridimento progressivo della superficie delle regioni calcaree, senza che si debba ricorrere, per spiegarlo, a mutamenticlimatici di vasta portata. In questo quadro rientrano naturalmente le perdite dei fiumi, che s'accentuano sempre di ...
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NIGERIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Herbert John FLEURE Fabrizio CORTESI Herbert John FLEURE * Camillo MANFRONI
Colonia e protettorato britannico dell'Africa occidentale. [...] desertica fossile nelle provincie settentrionali e crede che il deserto si sia avanzato e ritirato parecchie volte con mutamenticlimatici che, in ultima analisi, possono trovarsi in relazione con quelli osservati nel Kenya, in Egitto, ecc. Oltre a ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...