Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] era ancora popolato dalla fauna pleistocenica, che sarebbe in seguito scomparsa molto rapidamente a causa dei mutamenticlimatici e dell'intervento umano. Sono state rinvenute associazioni tra mastodonti, cavalli, bradipi terrestri, Cervidi e resti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] un abbandono forse causato da una fase di deterioramento climatico e dalla conseguente crisi economica, probabili conseguenze dell alle analisi dei dati scaturiti da nuove ricognizioni, appare mutato e si propende per una unitarietà di fondo dei ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] più tarde.
(P. Graziosi *)
3. - Arte dal Mesolitico all'età dei metalli. - Nei tempi mesolitici, profondi mutamenticlimatici condussero alla rarefazione della grande selvaggina che in vaste regioni euroasiatiche aveva nutrito per centinaia di ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] mare".
L'ultima caratteristica del grande oceano era un fattore climatico, il fenomeno dei monsoni annuali, che segnava i confini le condizioni per una base sociale tecnologica più uniforme. Il mutare dei rapporti tra l'Europa e il resto del mondo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] cicli di sviluppo e crisi (talora collasso) dell'urbanizzazione, estesi su gran parte dell'area, collegabili talvolta a mutamenticlimatici o a fatti migratori, ma più in generale rapportabili alla difficoltà di fondo incontrata dalle civiltà antico ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...]
di Christine Niederberger
La fine del Pleistocene, avvenuta circa 10.000 anni fa, fu caratterizzata da sostanziali mutamenticlimatici e da una rilevante trasformazione dei complessi faunistici e botanici. A fronte di queste nuove condizioni ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] diverse zone cerealicole, dipendenti da ragioni di ordine climatico e di produttività, vi erano distinzioni significative si verificava in un periodo di più generali e significativi mutamenti alimentari. A partire dalla fine del Quattrocento l’intera ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] immenso territorio caratterizzato dalle più diverse ed estreme condizioni climatico-ambientali. Questa "preistoria" copre un arco temporale e della densità di popolazione, i processi di mutamento culturale. Fu lo stesso Steward ad incoraggiare G. ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] 2001; v. Lozato-Giotart e altri, 2001).
2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile
Se il mondo mediterraneo va e materialmente, per vivere finalmente in un ambiente climatico percepito come 'fascia del sole' (sunbelt), paragonabile ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] polliniche (sequenze di percentuali di polline derivato dalle varie specie vegetali) a fornire quadri attendibili sia dei mutamenticlimatici sia della configurazione della flora per aree e periodi. L'aggancio dei diagrammi pollinici a datazioni al ...
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generazione Greta
(Generazione Greta) loc. s.le f. La generazione dei giovani e giovanissimi ispirata dall’azione dell’attivista svedese Greta Thunberg, impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti di tutte le nazioni sui...
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...