La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] Un modello interno può essere predeterminato su base genetica oppure essere costruito sulla base dell'esperienza, 'asimmetria anatomica intrinseca (probabilmente legata a una mutazione casuale) potrebbe avere inizialmente favorito l'emisfero ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] . Questa ipotesi ha trovato recentemente supporto nell'analisi delle manipolazioni genetiche nel topo, nel rospo e nel pollo (Bally-Cuif et al., 1995).
Topi transgenici portanti mutazioni nulle di Otx2 cessano di svilupparsi a metà gestazione perché ...
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Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] di tipo diverso, come ad esempio i trascritti, i loci genetici, e così via.
b) Banche di sequenze proteiche.
In limitano a dare valori equivalenti a basi identiche, o privilegiano mutazioni più probabili, come ad esempio la sostituzione di A con G ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] mediante il ben noto meccanismo di importazione delle proteine, possano modificare il fenotipo determinato dalle mutazionigenetiche mitocondriali. Tali strategie potranno, infine, fornire una base per nuovi approcci biotecnologici alla terapia delle ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] , ma mantenendone gli ingredienti essenziali (diversità genetica, sistema di espressione in cui genotipo e selezione di varianti migliori contro un numero sempre maggiore di mutazioni irrilevanti. La selezione di anticorpi con migliore affrnità per un ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] organismi sono filogeneticamente correlati tra loro; l'evoluzione è determinata da cambiamenti non direzionali del materiale genetico (le mutazioni), che conducono a trasformazioni di forma, funzione e modalità di vita degli organismi (le specie), e ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] chimica con il DNA del microrganismo determina una mutazione che rappresenta un possibile indice di cancerogenicità capacità di manipolare in vitro, utilizzando tecniche di ingegneria genetica, le cellule embrionali staminali (in inglese embryo-stem ...
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Robert A. Freitas
Nanotecnologie
Nell'infinitamente piccolo la nuova sfida scientifica e tecnologica
I progressi dell'elettronica molecolare
di Robert A. Freitas
21 dicembre 2001
La rivista Science (vol. [...] nello stato mutato per ore. Questi sistemi di mutazione e memorizzazione potranno essere impiegati tra qualche anno nanodispositivo potrà rendere più veloce la lettura del patrimonio genetico di ciascun individuo. Daniel Branton di Harvard utilizza un ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] per esempio popolazioni umane, dove il possibile numero di singole mutazioni (in un genoma pari a circa 3.10⁹ coppie di nella cellula di acido nucleico virale, l'informazione genetica virale è letta e tradotta preferenzialmente in competizione con ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] nella traslocazione il gene si è spezzato e poi fuso con frammenti di altri geni. La mutazione puntiforme è un danno genetico apparentemente piccolo, ma con possibili conseguenze devastanti sulla funzionalità del prodotto: può causare la sostituzione ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
mutazionale
agg. [der. di mutazione]. – Relativo a una mutazione, soprattutto nel sign. biologico: carico m., in genetica di popolazioni, la porzione del carico genetico (v. carico2, n. 5) attribuibile all’insorgere di mutazioni letali, semiletali...