Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] studio degli aspetti comportamentali delle mutazioni puntiformi, della selezione artificiale, delle influenze poligeniche, dell'ibridazione e perfino della funzione cromosomica e biochimica, la genetica comportamentale ha autonomamente fornito alla ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] il modo classico di procedere dei ricercatori che desiderano chiarire i meccanismi genetici che regolano i processi biologici. Selezionando mutazioni che influenzano o danneggiano un particolare comportamento, sono stati identificati numerosi geni ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] ) e indicò nel concetto di 'metamorfosi' l'essenza di ogni mutazione. In modo analogo indagò nel 1796 anche la metamorfosi delle farfalle, Si affermò così con particolare forza il 'metodo genetico' quale nuovo principio per la costruzione di 'sistemi ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] HIV-2) ebbero origine in Africa, probabilmente attraverso la mutazione di virus delle scimmie. L'analisi di campioni di sigla K. Il DNA mitocondriale delle popolazioni europee è attualmente suddiviso dai genetisti in nove aplogruppi (H, T, U, V, W, X, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] Napoli ottenne il suo trasferimento alla cattedra di genetica, prima cattedra di questa disciplina istituita in Italia vexata quaestio sull’improbabile ipotesi di una maggiore frequenza di mutazioni per spiegare l’alta frequenza di un gene subletale, ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] ha anticipato in qualche senso l’indagine sulla mutazione indotta (con G. Meldolesi, Ricerche sulla in Bollettino zoologico, XLV (1978), pp. 99-110; A. Volpone, Gli inizi della genetica in Italia, Bari 2008, pp. 290-294; A. Volpone - G. Corbellini, ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
mutazionale
agg. [der. di mutazione]. – Relativo a una mutazione, soprattutto nel sign. biologico: carico m., in genetica di popolazioni, la porzione del carico genetico (v. carico2, n. 5) attribuibile all’insorgere di mutazioni letali, semiletali...