Accesso civico
Carlo Colapietro
Cinzia Santarelli
L’art. 5 del d.lgs. 14.03.2013, n.33, di riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni [...] trasparenza amministrativa subisce una vera e propria «mutazionegenetica»2: assume una diversa e più ampia cionondimeno resta comunque la consapevolezza di una potenziale e genetica afflizione patologica dell’istituto dell’accesso civico, che ne ...
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Maria Gentile
Abstract
Partendo dall’analisi del potere disciplinare nell’impiego pubblico prima della riforma di cui al d.lgs. 3.2.1993, n. 29, si analizzano le diverse fasi legislative che negli anni [...] sui rapporti di lavoro subordinato nell’impresa.
Si è così realizzata quella che è stata definita “una sorta di mutazionegenetica” del rapporto di pubblico impiego e, in particolare, è stato previsto che nelle materie soggette alla disciplina del ...
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Prestazioni di lavoro occasionale
Silvia Ciucciovino
Il contributo analizza il superamento del lavoro accessorio e la sua sostituzione con la nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale. [...] soglie reddituali4, unico criterio rimasto a definire i confini della fattispecie5. È da ravvisare in questa sorta di mutazionegenetica, venutasi a determinare per gradi successivi, uno dei principali motivi di critica al lavoro accessorio, mossa da ...
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Novità giurisprudenziali sull’art. 18 st. lav.
Stefano Giubboni e Andrea Colavita
Le sentenze di maggiore interesse che sono recentemente intervenute in tema di definizione del perimetro applicativo [...] la contestazione dell’addebito disciplinare, la relativa violazione subirebbe, per così dire, una sorta di mutazionegenetica, per essere “attratta” nel novero delle violazioni meramente procedimentali, con conseguente applicazione della mera tutela ...
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Chiara Cudia
Abstract
Gli istituti analizzati si connotano per il fatto di esprimere, a un tempo, la comunanza di un interesse a più soggetti e la necessità che sia un organismo collettivo ad attivare [...] , in Riv dir. proc., 2002, 649).
La necessaria presenza di un soggetto esponenziale determina, tuttavia, una sorta di «mutazionegenetica» dell’interesse (Nigro, M., op. cit., 9) che viene allontanato dai singoli soggetti che (pure) compongono il ...
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Automatismi sanzionatori e principi costituzionali
Guglielmo Leo
La discussione sui vincoli apposti alla discrezionalità giudiziale, nella definizione del trattamento sanzionatorio dei singoli casi [...] dell’esecuzione e della durata dei provvedimenti in discorso.
V’è però un elemento di novità, dato dalla “mutazionegenetica” delle misure a carattere patrimoniale, la cui disciplina, e la cui sussunzione nell’area di tutela assicurata dalle ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] .
La r. ai farmaci è una caratteristica genetica relativamente stabile e il processo infettivo avviene mediante sensibili a determinati insetticidi (DDT), possono diventare resistenti (mutazione genica): questa r. è caratteristica in un primo momento ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tedesco è il frisone (v.). Fa invece geneticamente parte del gruppo dialettale basso-tedesco (b. profondo"; got. giban, a. a. t. kepan "dare"). Questa mutazione si svolse integralmente solo nel bavarese antico. Già il francone orientale di Bamberga ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] operando in modo probabilistico (sia l'incrocio sia le mutazioni sono processi probabilistici), è più difficile che si dà luogo a una grande varietà nella tipologia degli algoritmi genetici. Per es., nel meccanismo di selezione si può introdurre ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] la natura dell'uomo come soggetta a una vera mutazione antropologica, in quanto essa corrisponde all'inserimento dell'uomo in ormoni di scimmia), anche modificando con metodi di ingegneria genetica gli animali destinati a fornire gli organi, nei cui ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
mutazionale
agg. [der. di mutazione]. – Relativo a una mutazione, soprattutto nel sign. biologico: carico m., in genetica di popolazioni, la porzione del carico genetico (v. carico2, n. 5) attribuibile all’insorgere di mutazioni letali, semiletali...