METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] il cielo sereno, prova della componente verticale discendente indotta nella corrente da est dalla rotazione terrestre. Formazioni del tempo una specie d'intuito sulle possibili sue mutazioni, intuito a base scientifica come quella del clinico che ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] molto grande anche se nelle cellule T non avvengono mutazioni somatiche efficaci nel corso della risposta immune, come di timo e di midollo. Si può notare che la tolleranza viene indotta più rapidamente (meno di 24 ore) in cellule T che in cellule ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] , 5÷10% dei tumori maligni di questa ghiandola), che deriva da una mutazione di un protoncogene (il RET) svelabile al laboratorio (RET-test) con un sono un esempio l'ipotensione controllata indotta farmacologicamente e l'ipotermia intenzionale, ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] con l'insorgenza di vari tipi di tumori; una mutazione nel gene che codifica la sintesi del fattore di crescita come d'uso su un modello di neuropatia da cisplatino indotta nei topolini e che simulava la neuropatia nei pazienti. Incoraggiati ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] valutare e interpretare le alterazioni funzionali e le modificazioni indotte dalla terapia e, con ciò, d'istituire correlazioni stessa un canale del cloro. Sono state identificate numerose mutazioni: la più frequente (presente nel 70% dei pazienti ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] sempre immediato differenziare i sintomi della malattia da quelli indotti dal farmaco e risulta nella pratica clinica che le causa un'infezione ad andamento cronico, va incontro a mutazione nell'ospite infettato. La caratteristica di HIV è quella ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] A questo valore contribuisce per circa l'1% la patologia dovuta a mutazione di singoli geni (monofattoriale) e per circa il 2% quella la citometria a flusso, che sfrutta la fluorescenza indotta sui cromosomi da un raggio laser e permette ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] nei quali era stata introdotta Bcl2 divenivano resistenti all'a. indotta dalla deprivazione di linfochine: fu questo il primo passo verso contro le risposte dell'organismo mediante una mutazione genetica che induca iperattivazione di un gene ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] , con meccanismi ancora ignoti, all'azione sincronizzante indotta da variazioni di temperatura o da molecole implicate nella Cry. Come risultato, i soggetti che portano questa mutazione autosomica dominante sono affetti da una vera e propria sindrome ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] ''e. antenato'' si sarebbe duplicato molte volte. Mutazioni casuali in questi duplicati del gene avrebbero portato all' 'equazione di Michaelis-Menten e l'inibizione competitiva indotta dagli analoghi del substrato hanno permesso di stabilire ...
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aberrazione
aberrazióne s. f. [dal lat. aberratio -onis]. – 1. In generale, l’aberrare, il deviare da una norma o da un principio, da una legge morale o fisica, da un comportamento che si considera normale: un’a. dai proprî principî; a. mentale...
postumano (post-umano), s. m. e agg. Progressiva alterazione delle caratteristiche dell’essere umano; che tende a modificare o a perdere le caratteristiche umane. ◆ Se – scrive [George] Steiner – siamo alla fine e stanno già sparecchiando, non...