Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...]
Campioni biologici (uova di anfibi, pollini, semi e piccoli animali) hanno presentato danni somatici e genetici, tra i quali mutazioni letali. Oltre alla durata e all'altitudine del volo, hanno influenza l'inclinazione e il percorso dell'orbita. In ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] di una nuova specie virale chimerica. Nella generazione di una CRF è spesso riscontrabile la presenza di mutazioni che conferiscono resistenza a farmaci antiretrovirali. Tuttavia, complessivamente, non vi sono evidenze che le CRF abbiano compiuto ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] con epidemie sia locali sia diffuse; il tipo C, infine, a casi sporadici e a episodi epidemici minori. Le frequenti mutazioni dei geni che codificano le glicoproteine di superficie dei virus dell'influenza A e dell'influenza B fanno emergere varianti ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] . Se invece la torta modificata non piace, non viene più fatta. Anche nel copiare il DNA vengono fatti errori, chiamati mutazioni. Se queste danno luogo a proteine sbagliate, l'organismo diventerà incapace di avere figli e il suo DNA morirà con lui ...
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Concentrazione elevata di colesterolo nel plasma. Può essere di natura ereditaria oppure conseguente a errori alimentari protratti nel tempo, per es. eccesso calorico quotidiano, specie se accompagnato [...] dl nei soggetti con pregressi eventi coronarici.
I. familiare
L’i. familiare è una malattia ereditaria causata da mutazioni nel gene che codifica i recettori cellulari delle lipoproteine a bassa densità (LDL). Gli individui eterozigoti, portatori di ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] o molecole regolatrici degli oncogèni sono coinvolti nelle fasi di proliferazione cellulare, è possibile che si abbiano mutazioni in grado di esprimere proteine o peptidi capaci di stimolare la risposta cellulo-mediata dei linfociti T.
Poiché ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] campo medico e biologico; in particolare studî sull'azione delle radiazioni su tessuti animali e vegetali (tumori, mutazioni, ecc.); terapia mediante radiazioni; studî sulla protezione contro le radiazioni; d) applicazioni alla chimico-fisica, come ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] all'interno del neurone, risultando letali per la cellula. La causa di questa forma anomala proteica può essere dovuta a una mutazione (come nei casi familiari di morbo di Alzheimer) o a un danno provocato dai radicali dell'ossigeno (come in alcuni ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] genoma assolutamente nuovo, dato che i cromosomi originari sono stati modificati da scambi tra cromosomi e da mutazioni.
Spermatogenesi
I gonociti, dopo aver colonizzato il testicolo, si moltiplicano e diventano spermatogoni. La spermatogenesi, cioè ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] di genere e identità sessuale si generano una varietà di congiunzioni e distacchi nei quali si esprimono mutazioni e trasformazioni: manipolabile e trasformabile anche mediante tecniche mediche e chirurgiche, il corpo cambia di significato, di ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...