Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] di altrettanti pori escretori.
Nei segmenti genitali mancano, sebbene non sempre, i nefridî differenti individui; gli organi maschili e femminili giungono a maturazione in diversi periodi ( anche in seguito a mutilazioni che possono subire questi ...
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Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] è ora praticato, presso i popoli ad alta civiltà, anche nel sesso femminile. La rasatura dei peli del pube e delle ascelle si osserva di maschili praticano l'evirazione.
Deformazioni e mutilazioni degli organi genitali. - La resezione di tutto o di ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] procurato o programmaticamente previsto deve essere tenuta presente, soprattutto quando si prendono in considerazione le mutilazioni dei genitali sia femminili sia maschili (v. circoncisione). Dall'Africa orientale al Mali, così come in alcuni gruppi ...
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Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] ornamentale, in primo luogo gli organi genitali. Più che di senso del pudore, consumo e di agiatezza faceva parte dei doveri femminili, serviva a porre in evidenza il potere tatuaggi, dalle scarificazioni alle mutilazioni, dal piercing alle operazioni ...
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SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] si dica per le anomalie di sviluppo dei genitali interni femminili, o per malformazioni e difetti di posizione, parte del tirocinio di questi collegi le danze, i tatuaggi o altre mutilazioni, il linguaggio segreto, ecc.
Col nome di "Chensanueli" gli ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] (mediante scarificazione, per esempio, o mutilazione degli organi genitali, come la circoncisione e la subincisione per società rivendicano una capacità procreativa analoga o superiore a quella femminile: v. per esempio Lattas, 1989); la seconda, al ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] genitali, mentre l'atto sessuale, più che riproposto, viene anch'esso sottoposto a un processo di astrazione, sperimentazione, straniamento.
Uno sguardo femminile trapiantate sul corpo di un pianista mutilato in un incidente ferroviario nel film ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] incomplete (statuine femminili gravettiane, o "veneri"); figure di genitali prevalentemente femminili; mani di individui sensibilmente più piccoli, con evidenti tracce di mutilazioni, ai quali erano associate offerte funebri. Le tombe furono ...
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Transessuale
Luigi Abbate
Si definisce transessuale una persona il cui comportamento sessuale appare caratterizzato dalla non accettazione del proprio sesso e dall'identificazione in quello opposto, [...] o a sé stesso il proprio livello di mascolinità o di femminilità. Il transessualismo diventa, quindi, uno dei possibili modi in ruolo desiderato. Tale depressione, in alcuni casi, induce a mutilazioni dei genitali o a suicidio. L'uso di droghe e di ...
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Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] collettivo, quali famosi personaggi femminili (le varie Elene, Cleopatre alcune popolazioni centroafricane, le mutilazioni 'estetiche' di parte del sottocute, che può giungere a coprire i genitali; per rimuovere tale difetto si pratica l'asportazione ...
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uranismo
s. m. [der. del nome del dio Urano, il quale, secondo una recente ipotesi, priva peraltro di fondamento mitologico e letterario, avrebbe acquisito questo comportamento dopoché fu mutilato dei genitali]. – Termine coniato dal giurista...