manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] parte delle persone. L’ultima generazione degli artisti manieristi, nella quale spiccano i nomi di Federico Barocci, Gerolamo Muziano, Taddeo e Federico Zuccari, Jacopo Zucchi e Marcello Venusti, fino a Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Questi dipinti vennero distrutti nel sec. XVII per far posto agli affreschi del Baciccia. Il F. incaricò poi Girolamo Muziano, che inprecedenza egli aveva cercato di convincere a lavorare a Caprarola, di realizzare la pala per l'altare maggiore, con ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] brillante, contrastato e denso di cangiantismi, e dimostra una genuina ispirazione paesaggistica, che trae partito dalle maniere di Girolamo Muziano e di Paul Brill.
Il 7 maggio 1601 il M. si unì in matrimonio con Lisabetta, figlia di Annibale ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] tratte dai brani più significativi dei protagonisti della contemporanea pittura romana, in particolare Taddeo e Federico Zuccari, Girolamo Muziano, Cesare Nebbia e Jacopo Zucchi (Bagnoli, 1996, pp. 84 s.); l’impresa del cataletto insieme a un nucleo ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] più aggiornate e mature tendenze dell'ambiente romano e fiorentino" (Graziani), cioè Poccetti, Pulzone, Barocci e la sua scuola, Muziano. E sempre intorno al '90 era stata eseguita la decorazione ad affresco con Storie della Vergine e figure di santi ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] spese di viaggio, da Montefiascone a Roma, del G. insieme con l'architetto Giovanni Alberto Galvani e con il pittore Girolamo Muziano nell'interesse del cardinale Ippolito d'Este. Negli anni 1560-61 è probabile che il G. fosse impegnato a risolvere i ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] meno celebre della Circoncisione che sostituì, sull'altare maggiore del Gesù, rinnovato su disegno di A. Sarti, la tela di G. Muziano poi conservata nel convento (riprodotta in Album XIII [1846], p. 193). L'altare fu inaugurato il 18 febbr. 1843, ma ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] e all'Aretusi il "colorito", ma è distinzione astratta e troppo schematica. Più utile sembra ricordare il modello romano del Muziano e di C. Nebbia, spesso al lavoro insieme nelle "grandi imprese decorative durante i pontificati di Gregorio XIII e di ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] sia il S. Francesco della chiesa di S. Giovanni a Castanea, che rimanda a certe figure di santi di Girolamo Muziano; entrambe le opere offrono al fedele immagini improntate a un languido patetismo in sintonia con le esigenze della Riforma cattolica ...
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NUCCI, Benedetto
Stefano De Mieri
– Nacque a Gubbio intorno al 1516 da Baldantonio di Nuccio dei Nucci. La data si ricava da un documento del 1550 in cui si legge che il fratello del pittore, Nicola, [...] , 1999, pp. 30, 32), uno dei massimi cantieri della Controriforma, dove furono all’opera maestri autorevoli quali Girolamo Muziano, Federico Zuccari e Cesare Nebbia.
Nel 1583 l’eugubino fece un primo testamento in cui destinava «tutti li disegni per ...
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annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...
sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...