GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] si arrese alle truppe di Ladislao d'Angiò Durazzo re di Napoli; nel febbraio 1419, dietro pressione di MuzioAttendoloSforza, gonfaloniere della Chiesa impegnato nella riconquista delle terre occupate dal Tartaglia (Angelo Lavello) e da Braccio da ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] Giacomo aveva sposato il 10 agosto, quando era entrato trionfalmente in Napoli dopo essersi liberato del rivale MuzioAttendoloSforza.
La registrazione diaristica degli avvenimenti dinastici e politici del principato di Taranto e del Regno di Napoli ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] , in favore di Luigi III d'Angiò, che rinnovava le rivendicazioni della sua famiglia sul trono napoletano. Nel 1422 MuzioAttendoloSforza riuscì, però, a farlo riconciliare con la regina e con Alfonso il Magnanimo e a fargli abbandonare il partito ...
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MORMILE, Annecchino e Francesco
Sandra Bernato
– Nobili napoletani vissuti negli ultimi decenni del Trecento e nei primi del secolo seguente.
La famiglia era ascritta al sedile cittadino di Portanova [...] truppe inviate contro di lui. Ottenuto l'indulto nel 1418, si accordò poi nello stesso anno, ad Acerra, con MuzioAttendoloSforza e tentò insieme con lui di liberare la capitale. Sembrò in un primo momento avere successo, giacché entrò in città ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] lui, non risparmiando neppure i fanciulli. Il B. riuscì a fuggire e passò nel Regno di Napoli al soldo di MuzioAttendoloSforza, che militava ai servizi della regina Giovanna contro Braccio da Montone sostenitore delle pretese al trono di Napoli di ...
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ALOPO, Pandolfello (Piscopo)
Mario Del Treppo
Entrato giovanissimo nella corte angioina, in Napoli, attirò, per la sua bellezza ed eleganza, l'attenzione della sorella del re Ladislao, la principessa [...] 1414, la carica di gran camerlengo.
Giunto ormai all'apice della sua fortuna, l'A. si scontrò col condottiero MuzioAttendoloSforza, che fece prima imprigionare dalla regina nel novembre 1414, liberandolo poi, nel marzo dell'anno successivo, con la ...
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MICHELOTTI, Ceccolino
Pier Luigi Falaschi
– Figlio di Michelotto di Tebaldo e di Baldina, di cui non è noto il casato, nacque a Perugia forse nel 1353. Fratello di Biordo, Sighinolfo ed Egano, al pari [...] il 7 autorizzava il primo a rilasciare salvacondotti in sua vece. Sul finire dell’anno il M. era invocato da AttendoloSforza (MuzioAttendolo), anch’egli al servizio di Ladislao, come garante d’una condotta in difesa di Perugia, per la quale furono ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da MuzioAttendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] richiese esplicitamente la presenza). Dopo la morte di Muzio (3 gennaio 1424), fu richiamato verosimilmente presso Bruxelles 1931, pp. 69, 74 s.; G. Franceschini, Di Sveva Montefeltro Sforza signora di Pesaro, in Studia Picena, XXV (1957), pp. 21-23 ...
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SFORZA, Carlo
Edoardo Rossetti
SFORZA, Carlo (Carlo Gabriele; in religione Gabriele). – Stando al funzionario sforzesco Nicodemo Tranchedini da Pontremoli (Parodi, 1920, p. 337) nacque il 15 giugno [...] 1423 a San Giorgio La Molara (Benevento), figlio di MuzioAttendolo (v. Attendolo, Muzio, detto lo Sforza in questo Dizionario); probabilmente frutto di una relazione extraconiugale di Sforza, allora sposato con Maria Marzani d’Aragona.
Secondo Paolo ...
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SFORZA, Pietro (Petrus de Attendolis, Petrus de Cotignola)
Martina Cameli
– Nacque verosimilmente nel 1411 o 1412, figlio del condottiero MuzioAttendolo, più noto come Sforza. La madre non è identificabile [...] Piceno 1950, pp. 14, 216, 275; G. Fabiani, Ascoli nel Quattrocento, I, Ascoli Piceno 1950; L. Mascanzoni, MuzioAttendolo da Cotignola, capostipite degli Sforza, in Nuova rivista storica, LXXXIX (2005), 1, pp. 55-82, nota 51 pp. 68 s. (ma, sulla ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...