Archeologo, nato ad Augusta il 13 dicembre 1874. Allievo di A. Furtwaengler; professore all'università di Heidelberg e, dal 1928 al 1937, direttore dell'Istituto archeologico germanico di Roma. Socio straniero dell'accademia dei Lincei. Si è dedicato soprattutto allo studio di problemi dell'arte classica.
Opere principali: Die antike Herme, Dissertazione, Lipsia 1903; Ueber einen Apollonkopf in Florenz, ...
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. Feste civili (XV, p. 165). - Il mutato ordinamento dello stato italiano richiedeva evidentemente che si modificasse anche l'elenco delle feste e delle solennità civili (v. calendario, VIII, p. 406 e App. I, p. 345). Tuttavia la questione non si presentò con carattere di urgenza, in quanto il r. decr. legge 24 luglio 1941, n. 781 (convertito nella legge 17 ottobre 1941, n. 1165) aveva sospeso per ...
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ABERNETHY, John - Teologo riformato, nacque nel 1680 a Brigh (Ulster, Irlanda) da un ministro presbiteriano; studiò a Glasgow, e teologia a Edimburgo; passò poi due anni a Dublino. Destinato (1703) ad Antrim, fu, dopo varie chiamate di altre chiese, inviato a Dublino; ma ritenendo in coscienza di non poter lasciare Antrim (1717) resistette alle autorità della sua chiesa. Diede così origine, suo malgrado, ...
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Retorica. - Termine usato nella dottrina retorica stoico-ermagorea e di Ermogene per indicare la seconda (διαίρεσις) delle quattro parti in cui era suddivisa la οἰκονομία ossia la dottrina dell'uso e della trattazione tecnica della materia raccolta mediante la εὕρεσις, inventio. Consisteva nella divisione degli stati (στάσεις) possibili delle cause ossia delle specie possibili di contrasto fra le asserzioni ...
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. Musica. - (fr. percussion, batterie; sp. batería; ted. Schlagwerke, Schlaginstrumente; ingl. percussion, battery). - Complesso di strumenti il cui intervento in orchestra e in banda ha una funzione prevalentemente ritmica e anche, in parte, coloristica. Gli strumenti che più frequentemente si usano sono: il tamburello basco, il tamburo militare, il gran tamburo, la grancassa, i piatti, il tam-tam, ...
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Musica. - Le corde armoniche constano di fili attorcigliati, di materie diverse, i quali - tesi così da acquistare elasticità e posti in vibrazione al disopra d'una tavola o cassa di risonanza - producono il suono.
Le materie con le quali si compongono le corde sono: la seta, il metallo (ottone, rame, ferro) e il budello d'animale ovino, segnatamente di agnello; queste ultime vengono filate dopo essere ...
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Geometria. - Si dice corda relativa a un qualsiasi arco di curva, il segmento che ne congiunge gli estremi. L'arco si dice "sotteso" dalla corda. Se l'arco è simmetrico rispetto alla perpendicolare alla corda nel suo punto medio, si dice "saetta" il segmento di codesta perpendicolare, compreso tra la corda e l'arco.
Sono ben conosciute le proprietà delle corde del cerchio. Gli antichi, a fini astronomici, ...
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Musica. - Nella terminologia musicale del Medioevo color e coloratura valgono ornamento d'una melodia per via di piccole formule (flores). Questa flora ornamentale talvolta si trova scritta e talvolta si ha notizia che venisse improvvisata dagli esecutori: differenza importante nei riguardi documentarî e pertanto della certezza storica, ma di relativo valore per la mutevole realtà sonora della musica. ...
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. Filosofia. - Il termine di ϕαντασία fu per la prima volta definito filosoficamente da Aristotele, che indicò con esso la facoltà di riprodurre i dati della sensazione nell'assenza degli oggetti che l'avevano provocata, considerandola quindi intermedia fra la conoscenza sensibile e quella intellettuale, e primo presupposto della memoria. Per gli stoici ϕαντασία fu, più in generale, ogni rappresentazione, ...
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. Antonio Vassilacchi (Βασιλάκης), di Stefano, detto l'Aliense, pittore, nato nell'isola di Milo circa il 1556. Giovanetto, passò col padre a Venezia ed entrò nella bottega di Paolo Veronese di cui molto ritenne nella sua pittura, specie per la festosità del colore. Lasciato lo studio del Caliari, lavorò per conto proprio a Padova in collaborazione con Dario Varotari, a Venezia (affreschi, pale d'altare; ...
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eco-centrale
s. f. Centrale per la produzione di energia le cui emissioni risultano poco inquinanti per l’ambiente. ◆ Secondo gli 007 dell’ambiente, la eco-centrale creava «un alto tasso di inquinamento prodotto dall’emissione di ceneri, polveri...
megawatt
‹-vàt› s. m. [comp. di mega- e watt]. – Unità di misura della potenza, pari a 106 watt, usata soprattutto per misurare la potenza prodotta, su grande scala, utilizzando le diverse fonti di energia; simbolo: MW.