negritudine (franc. negritude)
negritudine
(franc. négritude) Movimento filosofico, culturale, letterario e ideologico del mondo nero francofono. Il concetto di n. esaltava l’unicità e l’essenza della [...] natura e spiritualità africane (o negre) rivendicandone la dignità e il valore rispetto alla cultura e alle tradizioni del mondo occidentale. Elaborato a partire dagli anni Trenta del 20° sec. in seguito ...
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afrocentrismo
Movimento culturale-politico della diaspora nera, specie in America, che asserisce il primato della civiltà africana e postula il ritorno a valori tradizionali africani. Richiamandosi a [...] panafricanismo, sionismo nero, négritude ecc., l’a. si diffuse specialmente dagli anni Ottanta sulla scorta delle opere di studiosi come C.G. Woodson, C. Anta Diop, M.K. Asante, M. Karenga, M. Bernal ecc., che hanno teorizzato, in ricostruzioni assai ...
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(App. III, I, p. 352)
Poeta e drammaturgo martinicano. Anche dopo l'indipendenza, raggiunta dalla maggioranza dei popoli africani intorno agli anni Sessanta, C. continua a costituire il punto di riferimento [...] di espressione non soltanto la possibilità di assumere la storia, ma anche una nuova e più attuale maturità del concetto di négritude, che si impone ai protagonisti dopo l'agognata indipendenza: Et les chiens se taisaient (1956); La tragédie du Roi ...
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Ouologuem, Yambo. – Scrittore maliano (Bandiagara 1940 - Sévaré 2017). Scrittore atipico nel panorama letterario dell’Africa contemporanea, con il suo primo e controverso romanzo Le devoir de violence [...] plagiato G. Greene, ha contribuito a demistificare la visione del passato precoloniale africano idealizzata dai miti della négritude. Poliedrico e abile sperimentatore di generi e stili eterogenei, O. è stato anche autore della raccolta epistolare ...
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Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] de langue française (1948). Pubblicata con una prefazione di J.-P. Sartre, l'antologia rappresenta il documento poetico più significativo della négritude, di cui S. fu uno dei più attivi esponenti: Ce que l'homme noir apporte (1939); Liberté: I ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] di poeti franco-africani curata da L.S. Senghor (1948); gli appassionati dibattiti che animarono i tre convegni europei sulla négritude (1956, 1959 e 1967) e il convegno-festival di Algeri (1969). Inoltre, rintracciate le componenti di una propria ...
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SOYINKA, Wole (propr. Akinwande Oluwole)
Maria Paola Guarducci
Drammaturgo, poeta, scrittore nigeriano, nato ad Abeoukuta il 13 luglio 1934. Primo africano a essere insignito del premio Nobel (1986), [...] una versificazione che ricorda stilisticamente sia la tradizione orale locale sia Thomas S. Eliot. Avverso agli ideologismi come la négritude di Léopold Senghor, di cui critica l’esclusivismo in favore di un’idea di cultura più fluida ed eterogenea ...
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LETTERATURE MIGRANTI.
Elisabetta Sibilio
– La letteratura mondo. Bibliografia
La letteratura mondo. – Nell’ultimo decennio, negli studi letterari, ci si è allontanati sempre di più dalla nozione di [...] introdotto il termine migritude. Si tratta di un concetto che va ben oltre la semplice giustapposizione di migration e negritude da cui deriva: «questo neologismo rinvia tanto al tema dell’immigrazione quanto allo statuto di espatriati della maggior ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] aperta e coraggiosa. In essa trovò posto un breve, incisivo scritto di L.S. Senghor, il teorico e cantore della négritude. Naturalmente, il senso dei sette volumi di questa storia dell’Europa non stava affatto nelle brevi, forti pagine di Senghor ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] i poeti C. da Costa Alegre (1864-1890) e F.I. Tenreiro (1921-1963), il maggior rappresentante del movimento della negritude nell'Africa lusofona, che nel 1953 pubblicò insieme a M. de Andrade il celebre Caderno de poesia negra de expressão portuguesa ...
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negritudine
negritùdine s. f. [adattam. del fr. négritude (der. di nègre «negro»), termine coniato, o per lo meno diffuso, dallo scrittore e presidente del Senegal L.-S. Senghor (1906-2001)]. – 1. L’insieme dei valori proprî della tradizione...
paleonegritico
paleonegrìtico agg. [comp. di paleo- e negro, con l’infisso -it- presente nello spagn. negritos e nel fr. négritude da cui l’ital. negritudine] (pl. m. -ci). – In antropologia, che appartiene o si riferisce alle forme culturali...