Movimento politico-religioso sorto intorno al 1930 tra la popolazione nera della Giamaica incentrato, per tutto il periodo del suo regno, sulla figura dell’imperatore d’Etiopia Ḫāyla Sellāsyē (che prima [...] di diventare il negus era Ras Tafarì) concepito di solito come incarnazione vivente della divinità unica della Bibbia, cioè di Dio, e come sovrano supremo della patria originaria, identificata con l’Etiopia che è la meta messianica del grande ritorno ...
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Gentiluomo italiano che nel 1655 avrebbe intrapreso un viaggio in Egitto, e di lì, valendosi della conoscenza contratta al Cairo con un abissino, in Etiopia, ove poté essere ricevuto dal negus. Nulla si [...] sa della sua vita e le notizie del suo viaggio e delle osservazioni che vertono in largo modo sulla descrizione dell'Etiopia, sui costumi della corte e degli abitanti, sul loro linguaggio e religione si ...
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Ecclesiastico (Santo Aleixo, Moura, 1579 - Goa 1656). Gesuita, nominato patriarca d'Etiopia nel 1622, raggiunse la sede nel 1625. Per i suoi modi, troppo rigidi e intransigenti in materia religiosa, urtò [...] contro l'opposizione indigena: il negus Fasiladas lo relegò nel Tigrè (1632), e lo consegnò poi ai Turchi (1634). Riscattato (1635), poté raggiungere Goa. ...
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Uccialli, Trattato di
Trattato di amicizia e commercio fra Etiopia e Italia, che prende il nome dal centro (Wechale) dove fu sottoscritto (2 maggio 1889) tra il conte Ugo Antonelli, plenipotenziario [...] italiano, e Menelik, negus dello Shoa, sul punto di divenire imperatore d’Etiopia. Composto di 20 articoli, fu redatto in lingua italiana e amarica. L’articolo 17 della versione italiana sembrava vincolare l’impero africano a ricorrere al governo di ...
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Let Marefià (amarico Läṭ Marāfiyā´) Località dell’Etiopia, a N di Ancober, a 2408 m s.l.m., in fondo a un antico cratere circondato da monti. Vi fu fondata nel 1877, con il consenso del negus, una stazione [...] della Società geografica italiana, che, diretta da O. Antinori, fu per molto tempo luogo di convegno e di riposo per viaggiatori italiani e stranieri. Fu abbandonata nel 1895 in seguito al peggioramento ...
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Macallè (tigrino Mäqälä′; Mekele) Città dell’Etiopia (215.546 ab. nel 2007), capoluogo del Tigré. È situata a 2062 m s.l.m. in una pianura fertile e ben coltivata, solcata da affluenti del Ghevà e del [...] pressi dell’orlo orientale dell’altopiano abissino. Vivace mercato agricolo con industrie alimentari e chimiche.
Deve la sua importanza al negus Giovanni IV (1872-89), che vi pose per qualche tempo la sua residenza e vi fece costruire, da G. Naretti ...
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KEBRA NAGAST (in etiopico "Gloria dei re")
Enrico Cerulli
NAGAST Romanzo della letteratura etiopica. Ha per argomento la visita della regina di Saba al re Salomone e l'ascesa al trono dell'Etiopia di [...] , che ha tuttora grande fortuna in Etiopia è stato compilato da un tale Yeṣhaq, notabile di Aksum, durante il regno del negus ‛Amda Syon I, tra il 1314 e il 1322.
Il Kebra Nagast non è opera originale, ma piuttosto adattamento di racconti pervenuti ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] Italiani, si era manifestata la grave secessione del Goggiam e dello Scioa; per di più veniva a morte Area Selassié, figlio del negus Giovanni e genero di Menelik, il ras dello Scioa, e si spezzava il vincolo di parentela fra i due. L'impero etiopico ...
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PONCET, Charles-Jacques
Enrico Cerulli
Medico e viaggiatore francese del secolo XVII. Nativo della Franca Contea, si era stabilito al Cairo, dove esercitava la professione di medico. quando, per suggerimento [...] Giunto a Gondar, il P. compié la sua missione ed annunziò il suo ritorno via Mar Rosso con un'ambasceria etiopica inviata dal Negus a Luigi XIV. Titolare di tale ambasceria appariva un armeno di nome Murat Ebn Magdelun, il quale col Poncet si recò al ...
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Navigatore e soldato portoghese (n. Évora 1516 - m. in Abissinia 1542), quartogenito di Vasco. Partito per l'India (1532) col fratello Estêvão (v.), combatté con lui in Malacca; nel 1541 partecipò alla [...] crociera nel Mar Rosso. Sbarcato a Massaua per soccorrere il negus abissino contro l'invasione musulmana, attraversò l'altopiano eritreo e penetrò nell'Agamè e nel Tigrè, ma, preso prigioniero, fu fatto decapitare dai musulmani. ...
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negus
nègus s. m. [dal ge῾ez nĕgùs]. – Appellativo con cui nella monarchia etiopica era designato il sovrano, definito dal protocollo reale più precisamente nĕgùsa nagàst, corrispondente al gr. βασιλεὺς βασιλέων «re dei re», e adattato spesso...
negussita
agg. [der. di negus] (pl. m. -i). – Del negus: trono n.; per estens., impero n., lo stato etiopico in quanto governato dal negus, prima che una rivoluzione militare di ispirazione socialista deponesse il sovrano (settembre 1974)...