Drammaturgo francese di origine armena (Kislovodsk, Stavropol′, 1908 - Parigi 1970); stabilitosi a Parigi nel 1924. Esordì nel 1950 con L'invasion e La grande et la petite manoeuvre, in cui si avvertono [...] ; Edouard II, dall'originale di Marlowe; Les petits bourgeois, dall'originale di M. Gor′ kij; Les âmes mortes, dall'originale di N. V. Gogol′). Ha riunito le sue note sul teatro ed i suoi articoli critici in Ici et maintenant (1964). È morto suicida. ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] dello scrittore, memore della lezione di N.V. Gogol′ e dei suggerimenti di Stendhal nella (1951) di Steno e Monicelli e del film a episodi Altri tempi ‒ Zibaldone n. 1 (1952) di Alessandro Blasetti. Collaborò anche alla sceneggiatura di altri due film ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] particolarmente cari l'umorismo grottesco e surreale di N.V. Gogol´ e soprattutto quello lucido, impietoso e crudele di 40), a sei colonne, che per le rubriche si riducevano a 4 o 5. Il n. 1 uscì il 15 apr. 1937; il L. lo definì, in una lettera ad ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] la traduzione del Tarass Bulba di N. V. Gogol e di vari scritti di A. N. Majkov.
Stampò (Firenze 1897) l sul F., pur nell'inevitabile diversità dei singoli interventi, è nel volumetto N. F., Venosa 1984, cioè gli Atti del convegno di studio, Matera, ...
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Regista cinematografico e teatrale romeno (Tarutino, Bessarabia, od. Moldavia, 1933 - Bucarest 2018). Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno negli anni Sessanta, ha introdotto nella produzione [...] nel teatro L.S. Bulandra innovative regie di opere di M. Gor′kij, G.B. Shaw, M. Frisch, A.P. Čechov, N.V. Gogol′, I.L. Caragiale, F. Dürrenmatt: Cezar şi Cleopatra («Cesare e Cleopatra», di G.B. Shaw, 1963); Biedermann şi incendiatorii («Biedermann e ...
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Regista teatrale lituano (Pažobris, Kaũnas, 1952 - Vilnius 2018); è considerato tra i più famosi registi teatrali affermati a livello internazionale. Nei suoi spettacoli, espressivi e visuali, N. ha dedicato [...] (1983), Dédé Vanja «Zio Vanja» (1986), Nosis «Il naso» di N. V. Gogol´ (1990), Mocartas ir Saljeris. Don Chuanas. Maras «Mozart e Salieri. Don Faust di J. W. Goethe (2006), testo che N. ha tradotto in uno spettacolo realizzato con scene di forte ...
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Musicista (Pietroburgo 1906 - Mosca 1975). Studiò (1919-25) al conservatorio di Pietrogrado, avendo come maestri di composizione M. Steinberg e A. Glazunov. Esordì nel 1926 con la prima sinfonia, che fu [...] sono il balletto Zolotoj vek ("L'età dell'oro") e l'opera teatrale Nos ("Il naso") tratta da N. V. Gogol´, sferzante satira della burocrazia e del conformismo condotta attraverso un linguaggio musicale spigoloso e brillante. Nel 1934 fu rappresentata ...
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Regista russo, naturalizzato italiano nel 1938 (Perm´ 1886 - Roma 1969). Allievo attore del Teatro d'Arte di Mosca, fu dapprima in compagnia con V. E. Mejerchol´d e poi aiuto regista e segretario di K. [...] a Praga la sezione del Teatro d'Arte, mettendo in scena opere di N. V. Gogol´, A. P. Čechov e L. N. Tolstoj. Nel 1933 si stabilì in Italia, dove diresse con successo testi di A. N. Ostrovskij, Čechov, Gogol´ e M. Gor´kij. Fra il 1938 e il 1940 fu la ...
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Studioso di letteratura e filosofia russa (Tver´ 1893 - Firenze 1968). Insegnò per molti anni lingua russa nell'università di Roma e lingua e letteratura russa nell'università di Pisa, della cui cattedra [...] alcuni momenti della letteratura russa che si presentano come estremamente suggestive: Dell'umiltà (Commento a "Il Mantello" di N. V. Gogol´) (1954), In tema di "oblomovismo" (1955-56), Funzionalità esistenziale del grottesco (Commento a "Il Naso" di ...
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Editore e bibliografo (Mosca 1795 - Pietroburgo 1857). Con una illuminata attività, seppe radunare attorno a sé i migliori scrittori del suo tempo, sovvenzionandoli spesso con generoso disinteresse. Pubblicò [...] . Žukovskij, A. S. Puškin, I. A. Krylov, N. V. Gogol´, K. N. Batjuškov, P. A. Vjazemskij e altri; fondò, nel 1834, la rivista Biblioteka dlja čtenija ("Biblioteca di lettura"); pubblicò, dal 1846, la collana Polnoe sobranie sočinenij russkich avtorov ...
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