BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] fonti riguardo ai libri, ci si trova di fronte a modi assai lontani da quelli sottesi al concetto di biblioteca. e l'atelier dei copisti del monastero di Studion], Athinai 1967; N.G. Wilson, The Libraries of Byzantine World, Greek, Roman and ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] si articolò a partire dal 900 a.C. circa, si svolse in modi, luoghi e circostanze diversi: negli scali dell’Egeo e in quelli in Athens, 1-5 June 1981), Stockholm 1983.
R. Hägg N. Marinatos - G. Nordquist, Early Greek Culte Practice, Stockholm 1988. ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] nella sua opera, alcuni risalenti a svariati anni prima, ve n'è uno che assegna un architetto 'd'ufficio' a ogni stato detto all'inizio di questo paragrafo ‒ come discipline attinenti ai modi usati dai Greci e dai Romani nel fare conti con i numeri ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] quarto del Trecento, il dipinto si avvicina ai modi di Giovanni da Bologna, documentato a Venezia e Treviso 1989; L. Lazzaro, Regio X - Venetia et Histria. Feltria, Supplementa italica, n.s., 5, 1989, pp. 241-261; Il tesoro della cattedrale di Feltre ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] Cerere. Nel sec. 2° d.C. furono aperte anche la porta Tufoli a N-E, la porta del Rio a N e la porta di Ponente (od. S. Remigio); sempre a un periodo posto del sec. 14° e posta in relazione ai modi romani di fine sec. 13°: torritiani e cimabueschi ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] vengono prese a modello, imitate, talora seguite nelle opere e nei modi formali per lungo arco di tempo. Anche in questi casi si di seguito alcune indicazioni per risalire a temi più generali:
N.D. Fustel de Coulanges, La cité antique, Paris 1864. ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] In quest'ultima furono inclusi i sobborghi formatisi a E, S-E, N-E e S-O, anche su terreni un tempo bagnati dal Po; 'Alessandria e S. Tommaso, è opera di un artista ispirato ai modi campionesi (ca. 1320-1330); il secondo, il sarcofago di Folchino ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] La chiesa e il campanile di S. Scolastica in Subiaco: recenti ritrovamenti, Palladio, n.s., 16, 1966, pp. 137-147; D.F. Glass, Studies on . Gli affreschi sublacensi, pur essendo assai vicini ai modi di Meo di Guido da Siena, sembrano però opera ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] e molto sporgente), si adeguarono comunque ai modi locali assumendo caratteri umbri, abruzzesi, piceni (Civita Salterini, Strutture murarie degli edifici religiosi di Roma nel XII secolo, RINASA, n.s., 23-24, 1976-1977, pp. 173-255; E. Hüls, ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] attività edilizia del re è il suo mausoleo. Fu costruito a N-E della città, in un'area cimiteriale gota da cui T. si era uniformato per gli altri edifici ravennati, richiama modi e tecniche edilizie siriane. Pur non essendo noto l'architetto ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....